GRETA ERCOLANO
Cronaca

Se il risparmio arriva in spiaggia. Lettini, maschere e pinne? Ormai si comprano usati

Il noto portale Wollapop ha presentato i dati di un recente studio, sottolineando le scelte dei cittadini. Ma i negozi si dividono: “Ho scelto di non trattare l’usato”, “Molto richiesto per tavole da surf e kayak”

Una spiaggia affollata durante una normale giornata estiva (Foto di repertorio)

Una spiaggia affollata durante una normale giornata estiva (Foto di repertorio)

Livorno, 10 agosto 2025 – Il caro vita ha ormai colpito ogni settore e le vacanze estive non fanno certo eccezione, per questo sempre più persone oltre ad optare per località meno costose e magari soggiorni più brevi scelgono di risparmiare anche sull’attrezzatura da portare in spiaggia. Le vacanze al mare hanno infatti sempre rappresentato un’occasione di svago durante le quali riscoprire il proprio legame con la natura e dedicarsi ai tanti hobby che il mare può offrire. Tuttavia spesso e volentieri le attrezzature necessarie per queste pratiche hanno costi tutt’altro che economici, un fattore che ha spinto sempre più persone a preferire un equipaggiamento di seconda mano.

Secondo quanto emerso dalla quinta edizione dello studio “La Red del Cambio”, realizzata da Wallapop in collaborazione con Isdi, chi sceglie il second hand riesce a mettere da parte circa 1.112 euro all’anno tra denaro risparmiato e guadagni derivanti dalle vendite sulla piattaforma. Ad andare per la maggiore sono appunto le attrezzature sportive, con maschere, pinne ed accessori per lo snorkeling che guidano la classifica. Ma questa indagine si riflette anche sul nostro tessuto cittadino? Lo abbiamo chiesto ad alcuni imprenditori locali. “Assolutamente no, anzi ad oggi il second hand non ha proprio ragion di esistere - ci ha risposto Marco Bruni di Caccia e Pesca Collaveri e Bruni -. I prezzi delle grandi catene e dei prodotti stranieri sono troppo competitivi, noi infatti non offriamo un servizio di compra vendita dell’usato, magari perderò una fetta di clienti ma spesso chi viene a vendere questo tipo di prodotti li ha ottenuti da vie secondarie e non vogliamo incentivare questo mercato”.

A Livorno si sa che il surf ed il wind surf sono attività praticate da molti e quindi chi meglio dei Twins Bros “Si noi offriamo un servizio di vendita dell’usato ma i clienti spesso e volentieri si rivolgono a noi per il prodotto che produciamo, l’usato lo utilizziamo solo per coprire il gran numero di richieste che ci arrivano in negozio” ci ha raccontato il titolare Paolo Bertini. A Vada invece abbiamo chiesto allo Spot One Store che invece ha confermato il report di Wallapop “Noi offriamo un servizio di second hand e devo dire che va per la maggiore - ci ha spiegato il titolare Jacopo Ore -. Gli articoli più richiesti sono le tavole da surf e wind surf, così come i kayak, le mute invece non sono particolarmente richieste”.

Greta Ercolano