
corsalone
Arezzo, 9 agosto 2025 – Cinque sindaci del Casentino evidenziano l'urgenza di completare la variante del Corsalone. A unire la voce sono Giampaolo Tellini di Chiusi della Verna, Emanuele Ceccherini di Ortignano Raggiolo, Eleonora Ducci di Talla, Roberto Pertichini di Montemignaio e Valentina Calbi di Chitignano che, all'unisono, invitano il sindaco di Bibbiena a mettere in atto ogni azione necessaria per completare un'opera infrastrutturale di primaria importanza per l'intera vallata.
La realizzazione della variante nel suo tracciato originario è già stata interamente finanziata dalla Regione Toscana, ma i lavori sono bloccati e rinviati a causa della situazione della Sacci. La richiesta al Comune di Bibbiena è di esercitare il potere sostitutivo attribuito dalla legge per subentrare alla proprietà dell'area dell'ex cementificio e per portare a compimento l'intervento di ripulitura e risanamento della zona previsto da un'ordinanza dello stesso sindaco bibbienese. «In questo modo - spiegano i cinque sindaci casentinesi, - verrebbe garantita la salute pubblica e l'area sarebbe messa a disposizione della Regione per consentire la realizzazione della variante del Corsalone nel suo tracciato originario che è già stata finanziata, nonostante l'aumento dei prezzi provocato dai ritardi accumulati nell'attuazione delle varie ordinanze».
La realizzazione di questa infrastruttura è ritenuta strategica per la sicurezza e la viabilità lungo la Sr71, andando a sostenere ulteriori prospettive di sviluppo a vantaggio dell'intera vallata. L'opera è già stata progettata e finanziata ma si trova in stato di stallo, dunque i cinque sindaci richiedono al Comune di Bibbiena di assumersi prioritariamente la responsabilità di superare questa fase e solo successivamente di fornire indicazioni sui progetti al di fuori della propria operatività tra cui la variante esterna ad Arezzo da Giovi a San Giuliano. «La variante esterna di Arezzo - condividendo i sindaci Tellini, Ceccherini, Ducci, Pertichini e Calbi, - è certamente un'opera che interessa la nostra vallata perché integra e completa gli importanti interventi portati avanti lungo la Sr71 negli ultimi venti anni. Contrariamente a quanto affermato dai nostri colleghi di Bibbiena e Castel Focognano, il compito di accelerare i tempi non spetta alla Regione che ha già predisposto ben quattro ipotesi progettuali alternative ma al Comune di Arezzo che deve scegliere la soluzione più fattibile. Questo consentiràbbe alla Regione di portare avanti il percorso progettuale e destinare le risorse necessarie. Al sindaco di Bibbiena chiediamo, dunque, di dare la priorità a ciò che gli spetta in relazione alla variante del Corsalone che è sul suo territorio e che interessa l'intera comunità casentinese».