
Baby gang. Foto Marco Mori/New Press Photo
Livorno, 7 agosto 2025 – Aggressione ai danni di un giovane ventenne all’interno di un locale notturno di Bibbona. E’ accaduto la notte del 2 luglio scorso. L'episodio, che inizialmente sembrava una lite per futili motivi, ha assunto contorni ben più gravi con il coinvolgimento di tre minorenni, tutti provenienti dalla zona di Firenze, ora denunciati dai carabinieri alla Procura presso il tribunale per i minorenni di Firenze.
Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Bibbona, intervenuti dopo la querela sporta dalla vittima, l'aggressione si sarebbe verificata mentre il giovane si trovava nel locale in compagnia di un amico. Durante l'alterco, il ventenne sarebbe stato colpito fino a perdere i sensi e, approfittando dello svenimento, uno degli aggressori si sarebbe impossessato del suo cellulare.
L'attività investigativa ha portato i carabinieri a individuare e controllare un gruppo di giovani nei pressi della stazione ferroviaria. Uno di questi è stato riconosciuto come uno degli autori dell'aggressione. La successiva perquisizione ha portato alla luce elementi decisivi: nella disponibilità di uno dei due 17enni è stato ritrovato il cellulare sottratto alla vittima, custodito all'interno di una pochette. Il secondo 17enne, già noto alle forze dell'ordine, nascondeva invece un machete con lama da 35 centimetri. Il terzo ragazzo, 15 anni, ha esibito un documento d'identità alterato nel campo relativo alla data di nascita.
Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini di videosorveglianza della zona, i carabinieri sono riusciti a ricostruire l'intera dinamica dei fatti. L'aggressione sarebbe stata compiuta dal 15enne e da uno dei 17enni, mentre il furto del cellulare è stato attribuito all'altro 17enne. Il telefono è stato restituito alla vittima, mentre il machete e il documento contraffatto sono stati sequestrati. I tre minori dovranno ora rispondere, ciascuno per la propria condotta, di diversi reati: lesioni personali in concorso per i due aggressori, con l'aggiunta del porto abusivo d'arma per uno e del falso materiale per il 15enne; furto, invece, per il terzo.