
Ombrelloni e lettini sequestrati dalla Guardia Costiera sul litorale di San Vincenzo
San Vincenzo (Livorno), 2 agosto 2025 – E’ una brutta abitudine ma purtroppo diffusa su tutto il litorale toscano. Molti bagnanti “prenotano” il posto in prima fila nelle spiagge libere lasciando lettini e ombrelloni la sera al loro posto per poi ritrovarli la mattina dopo. Si tratta di un’occupazione abusiva dell’arenile. Una mossa non lecita che la Guardia Costiera sanziona a ogni estate. E così scattano blitz all’alba per portare via tutti gli arredi da spiaggia che sono stati sistemati. Si tratta di decine, a volte centinaia di ombrelloni e sdraio. L'ultimo sequestro è stato a San Vincenzo e anche in questo caso a entrare in azione è stata la Capitaneria.
"Nel corso delle attività di pattugliamento – spiega la Guardia Costiera – sono stati effettuati anche approfondimenti mirati ad accertare e contrastare eventuali fenomeni di occupazione abusiva, nonché a verificare il corretto utilizzo delle spiagge libere il rispetto delle Ordinanze che regolano le attività turistiche e, ovviamente, la sicurezza dei bagnanti e degli utenti del mare in generale. In tale contesto, oltre alla consueta attività di informazione e prevenzione, i militari ed il personale della Polizia Municipale hanno liberato complessivamente circa 300 metri quadri di spiaggia libera, operando dalle prime luci dell’alba nella zona centrale di San Vincenzo. Gli agenti hanno rinvenuto l’arenile occupato da ombrelloni, lettini, sdraio ed altre attrezzature legate all’ordinario utilizzo turistico-ricreativo dell’arenile, lasciate indebitamente sul litorale in pieno contrasto con le previsioni dell’Ordinanza balneare annualmente emanata dal Comune”.
La spiaggia dunque è tornata realmente “libera", con buona pace di chi la sera prima aveva piazzato gli ombrelloni convinto di ritrovarli il giorno dopo. I controlli della Guardia Costiera sono serrati in questo periodo estivo caratterizzato da molte presenze, soprattutto nel weekend.