
Il nostrom della Capitaneria di Porto di Viareggio, Massimiliano Pasqualini, è morto stroncato da un malore
E’ un dolore composto e silenzioso quello di mamma Mina, in un cuore che è devastato per la morte del figlio, Massimiliano Pasqualini, 52 anni, che nella notte tra domenica e ieri è morto stroncato da un malore, ma il suo sorriso non si spegnerà, perché lo ricorderanno tutte le persone che lo hanno conosciuto, i familiari, la zia Katia, il cugino, Eros, gli amici e i colleghi della Capitaneria di Porto. Ieri mattina nella sede della Croce Verde, dove è stata composta la salma, i colleghi di Massimiliano Pasqualini si sono stretti in un abbraccio grande alla famiglia e alla compagna.
E lo faranno anche oggi in occasione dei funerali che saranno celebrati alle 16 nella chiesa di Sant’Antonio, l’omelia sarà celebrata dal parroco padre Elzeario Nowak. Alla funzione sarà presente Giovanni Canu, contrammiraglio e direttore marittimo della Toscana. Massimiliano Pasqualini era originario di Massa dove vivono i familiari, ma dal 2010 era in servizio alla Capitaneria di Porto di Viareggio, dove aveva deciso di abitare. Da un anno ricopriva l’incarico di nostromo, figura rilevante per l’operatività portuale, che Massimiliano Pasqualini ha interpretato con massima professionalità, scrupolo e equilibrio.
"Massimiliano era un gran persona e un eccellente militare. In quest’ultimo anno ha portato avanti l’ufficio nostromo con grande passione e dedizione, la sua morte rappresenta una perdita molto dolorosa per la Capitaneria di porto di Viareggio", con queste parole lo ricorda il comandante, Capitano di Fregata Silvia Brini.
Ieri mattina in Capitaneria la notizia della morte del collega ha lasciato tutti senza parole. "Mio nipote aveva un cuore grande", non riesce a trattenere le lacrime la zia Katiae alle sue parole si aggiungono quelle di Eros, il cugino: "Metteva gli altri avanti a se stesso: il suo sorriso lo rappresentava per quei valori che aveva e che ha sempre portato avanti nel lavoro e nella vita". Ieri tanti colleghi sono andati a salutarlo e anche la Cittadella della Pesca si unisce al dolore per la scomparsa di Pasqualini. "Fantastico", è l’aggettivo con il quale la Capitaneria di Porto ricorda Massimiliano Pasqualini e oggi superiori e colleghi saranno nella chiesa di Sant’Antonio per salutarlo e ricordarlo ancora una volta.
Maria Nudi