
Vannis Marchi, fondatore del marchio Liu Jo, è rimasto ferito nell'incidente con l'ultraleggero in provincia di Massa Carrara
Massa, 11 agosto 2025 – Prima la tranquillità di un volo baciato dal sole di agosto, un attimo dopo il terrore e la paura per le possibili conseguenze di un incidente che nella mattina di domenica ha scosso il litorale apuano. Intorno alle 11, infatti, è precipitato a Vittoria Apuana un aereo ultraleggero in un campo, nei pressi dell’autostrada A12.
Alla guida dell’ultraleggero c’era Vannis Marchi, 78 anni, noto imprenditore di Carpi che insieme al fratello Marco ha fondato il famoso marchio di moda Liu Jo.
L’uomo, unico occupante a bordo del messo, ha riportato varie escoriazioni ma è sempre rimasto cosciente e vigile. È stato soccorso sul posto e trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Versilia.
Immediati i soccorsi: sul posto l’automedica di Querceta, un’ambulanza della Croce Verde di Forte dei Marmi, i vigili del fuoco, la polizia e il personale della Società Autostrade. Sembra che l’uomo fosse diretto per l’atterraggio all’aeroporto dei Marmi al Cinquale, quando avrebbe urtato un cavo perdendo il controllo del velivolo.
“E’ necessario porre fine a pratiche rischiose e atterraggi fuori norma – interviene sul tema Truestar Real Estate, gestore dell’area – Questo evento, fortunatamente senza gravi conseguenze per il pilota, dimostra come per anni lo scalo di Massa sia stato gestito consentendone un utilizzo incontrollato e fuori dalle regole. Un clima di permissività che, nel tempo, ha favorito persino la nascita di basi di atterraggio abusive e non controllate, come l’area dell’ex Canniccia, di fronte a un noto distributore di carburanti, situata proprio nella zona dell’incidente. Strutture di questo tipo, prive di autorizzazioni e controlli, generano ulteriore confusione, specialmente per piloti non esperti o con ridotta attività recente, come pare sia avvenuto in questo caso. Episodi simili non sono purtroppo isolati: basti ricordare il recente incidente di Brescia, che ha coinvolto un altro pilota di 78 anni, inesperto e in condizioni di volo non ottimali, con esiti ben più gravi. Ribadiamo che sin dal primo giorno ci battiamo contro questo retaggio di disordine operativo e contro interessi privati che, per finalità lucrative, mettono a rischio la sicurezza dello spazio aereo locale. Invitiamo le autorità competenti a intervenire per ristabilire ordine e legalità nei cieli della Versilia”.