ANDREA CAPITANI
Cultura e spettacoli

Il bacio ai nonni, il mare e un peschereccio che diventa palco. Il concerto di Lucio Corsi è magia

Grande emozione per l’esibizione a Porto Ercole sull’imbarcazione Freccia. Il gesto di Tommaso Ottomano fa commuovere: “Prima di iniziare a suonare bacio i miei nonni”. Ad arricchire il tutto l’accompagnamento del quartetto d’archi dell’orchestra Città di Grosseto con il Maestro Davide Rossi

Il bacio ai nonni, il mare e un peschereccio che diventa palco. Il concerto di Lucio Corsi è magia

Porto Ercole, 27 agosto 2025 – Un’esibizione magica, intima, come una sorta di abbraccio a un paese intero. Porto Ercole è rimasto ammaliato dal concerto che Lucio Corsi e il portoercolese Tommaso Ottomano (alias Tommaso Sabatini) hanno tenuto a bordo del Freccia di Carlo Mazzella, il peschereccio su cui i due avevano girano il videoclip di “Cosa faremo da grandi”.

La banchina Marinai d’Italia e piazza Santa Barbara gremite come non mai, con le 1500 persone (stando ai numeri previsti dal numero chiuso disposto da prefettura e questura) che hanno applaudito e si sono emozionate ad ogni singolo brano proposto durante la serata, che segna un po’ la fine dell’estate portoercolese.

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Dai successi che hanno contraddistinto la recente carriera di Lucio Corsi ai brani più datati, Lucio al pianoforte e Tommaso alle chitarre hanno saputo reinterpretare in maniera intima, accompagnati dal maestro Davide Rossi e dal quartetto d’archi dell’orchestra Città di Grosseto, le canzoni in una chiave acustica e sinfonica. L’autore di “Volevo essere un duro” – grande successo sanremese e dell’Eurovision Song Contest – ha portato un canto soave, dolce, quasi sognante, a tutti coloro che lo hanno saputo apprezzare in questi anni. In un’atmosfera in cui le luci del giorno lasciavano spazio alle ombre della sera, creando un’armonia di colori e di note unica nel suo genere, fondendosi allo sciabordio dell’acqua che si infrangeva sulla barca allestita per l’occasione.

Il Freccia si è trasformato in palco, regalando quindi una serata che i presenti con difficoltà riusciranno a dimenticare. Bello anche l’omaggio che l’artista, assieme al suo compagno fraterno Tommaso Ottomano, hanno regalato al paese, con il Comune che ha affrontato le spese dell’organizzazione – oltre 40mila euro – considerando che gli artisti non hanno invece chiesto cachet per l’evento. I due artisti si sono detti felicissimi di suonare di fronte a tante facce conosciute. Bello anche il bacio di Tommaso Sabatini alla nonna prima di salire sul peschereccio. Esibizione che è stata interrotta anche per qualche minuto a causa dei soccorsi a una ragazza in mezzo al pubblico che ha avuto un mancamento. Andrea Capitani