Spaccata la vetrina e portata via merce per un valore totale di cinquemila euro "Ma l’assurdo è che hanno avuto solo 21 centimetri di spazio per agire".
PISTOIA Rabbia e danni. Non solo nuovamente dover affrontare il fattore psicologico dell’essere stati violati nella propria attività, ma anche i danni derivati dal furto con scasso subito. Protagonista, suo malgrado, del fatto, il negozio Phoning di via Atto Vannucci. Martedì mattina all’apertura del negozio di telefonia la scoperta dell’effrazione subita: vetrata sfondata e merce rubata. "Abbiamo chiuso regolarmente le inferriate lunedì sera e inserito l’antifurto – racconta Laura Pelagatti, titolare – Maria è arrivata ad aprire il cancello e ha trovato la sorpresa: una foro nella vetrina e tutta la merce della prima mensola che mancava, quindi tutto quello che era a portata di braccio".
Un buco nella vetrina che guarda l’esterno, vetri e sangue ovunque. "Approssimativamente ci hanno fatto un danno da cinquemila euro solo di materiale rubato – spiega Pelagatti –. Sono venuti i carabinieri, abbiamo fatto denuncia, e hanno fatto i rilievi. Purtroppo è la seconda volta, diversi anni fa era già successo che avevano provato a entrare però erano riusciti solamente a manomettere la porta d’ingresso ma senza aprirla, era scattato l’allarme, ed erano andati via".
Anche stavolta, come racconta ancora la titolare, sono passati da soli 21 centimetri di soglia tra soffitto e inferriata. "Si sono arrampicati e sono passati da 21 centimetri. È assurdo. Quindi abbiamo provveduto a mettere tutti i tondini di ferro saldati per chiudere anche l’ultima parte libera". All’attività solo la certezza del danno materiale subito dal furto, e di quello della giornata persa di lavoro per ripristinare il negozio e svolgere le formalità per la denuncia.
gab.ace.