"Spiccioli di carta" la mostra a Casa Bruschi

Esposta una sezione della collezione di cartamoneta di Intesa Sanpaolo per raccontare la circolazione fiduciaria abusiva

casa bruschi

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Arezzo, 16 settembre 2022 - – Dal 16 settembre la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi apre al pubblico l’esposizione intitolata "Spiccioli di carta. Rare testimonianze di una vicenda monetaria tra XIX e XX secolo”, la prima mostra in Italia dedicata a quel fenomeno economico sviluppatosi subito dopo l'Unità d'Italia che va sotto il nome di circolazione fiduciaria abusiva.

La mostra espone una parte significativa della collezione di cartamoneta di proprietà di Intesa Sanpaolo conservata presso la Fondazione Ivan Bruschi, mai esposta prima e visibile fino al 27 novembre 2022. In particolare a Casa Bruschi sono custoditi 9.739 esemplari della collezione di cartamoneta di Intesa Sanpaolo provenienti dall’area italiana, europea ed extraeuropea relativi ad un arco cronologico che va dalla seconda metà del XVIII secolo fino alla prima metà del XX. Di essa fanno parte 145 biglietti fiduciari italiani emessi da banche, società, comuni ed altri enti dell’Italia centro settentrionale. Assai nutrita anche la sezione di biglietti fiduciari stranieri, dei quali in questa occasione viene esposta una selezione dei pezzi più rappresentativi emessi da varie nazioni europee. Tra questi particolarmente numerosi i buoni tedeschi, austriaci e spagnoli.

Oggi all’inaugurazione Luca Benvenuti, Presidente della Fondazione Ivan Bruschi, ha dichiarato: “La mostra Spiccioli di carta che inauguriamo oggi rientra nella serie di esposizioni studiate per mostrare ciclicamente i molti tesori conservati a Casa Bruschi. Molti pezzi esposti fanno parte della collezione di cartamoneta di proprietà di Intesa Sanpaolo, concretamente al nostro fianco avendo impostato una progettualità di grande qualità capace di intercettare opportunità di sempre maggior rilevanza per la nostra Fondazione e per la città di Arezzo”.

 “I biglietti fiduciari cartacei, usati in sostituzione della moneta metallica di piccolo taglio, formano un settore peculiare della cartamoneta italiana. Gli esemplari che sono giunti fino a noi, dopo che la legge del 1874 ne imponeva il ritiro e la distruzione, sono i protagonisti di un evento economico sociale verificatosi subito dopo la creazione del Regno d’Italia quando la carenza di moneta spicciola stava per causare la paralisi del commercio locale” sottolinea Franca Maria Vanni, curatrice della mostra.

“Dopo la mostra dei mesi scorsi sulla rivista Emporium, abbiamo deciso di valorizzare un tema caro al Cav. Bruschi quello della numismatica. La Fondazione ha un nucleo di oltre 4.000 monete che vanno dall’antica Grecia fino all’XX secolo custodite nelle sale di Palazzo della Fonte. In questa ottica l’esposizione che inauguriamo oggi va ad arricchire l’offerta culturale che pensiamo sia importante riservare anche a pezzi preziosi e rari come quelli di cartamoneta di Intesa Sanpaolo tra i quali risulta significativa per il territorio l’emissione della Fraternita dei Laici” sottolinea Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi.

La mostra sarà visibile con il normale ingresso al Museo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.