GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Non Mollare: i Chille raccontano il centenario dello storico foglio antifascista

La compagnia teatrale fondata da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza celebra con eventi e spettacoli in programma a San Salvi dal 31 agosto al 12 settembre il centenario del periodico clandestino nato attorno a Gaetano Salvemini nel gennaio del 1925 e costretto a chiudere nell'ottobre dello stesso anno.

Nello Traquandi, Carlo Rosselli,Tommaso Ramorino,Ernesto Rossi,Luigi Emery,Nello Rosselli

Nello Traquandi, Carlo Rosselli,Tommaso Ramorino,Ernesto Rossi,Luigi Emery,Nello Rosselli

Firenze, 28 agosto 2025 – Riflettere sull'oggi. Coltivando la memoria del passato per preservare un futuro di pace, libertà e democrazia. Perché i ventidue numeri del periodico "Non mollare" - il foglio antifascista circolato clandestinamente per sei mesi dopo la chiusura il 31 dicembre 1924 del Circolo di cultura fondato dai fratelli Rosselli, Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi - non furono solo un atto di resistenza civile e politica, ma un monito sempre attuale all'impegno quotidiano per difendere i valori fondamentali della nostra comunità. E' per questo che Il festival promosso dai Chille de la Balanza si presenta prima di tutto come un invito ai giovani - e non solo a loro - a partecipare, agire e condividere, contro ogni forma di inerzia e rassegnazione.

Ma accanto ai semplici cittadini, la rassegna voluta da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza non può prescindere dal legame con le principali istituzioni regionali dedicate alla storia dell'antifascismo: dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli diretta da Valdo Spini all'Istituto Storico Toscano della Resistenza, dalla Fondazione Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini all'ANPI Firenze fino ad alcune biblioteche comunali. Una rete diffusa di realtà culturali che arricchisce il festival in programma a San Salvi dal 31 agosto al 12 settembre di eventi, spettacoli e preziosi contributi, a partire dalla nuova edizione del volume "Non mollare" edito da Pacini Editore e curato dallo storico Mimmo Franzinelli, con testi di Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Piero Calamandrei. 

Il percorso si apre domenica mattina con la passeggiata urbana, a piedi e in autobus, in alcuni luoghi iconici legati al giornale, come Piazza Santa Trinita, Casa Calamandrei, Centro di Cultura di Borgo Sant'Apostoli, Casa Rosselli e il "Quadrato del Non Mollare"  situato nel cimitero di Trespiano, dove riposano Gaetano Salvemini, i fratelli Rosselli, Ernesto Rossi e Nello Traquandi: per l'occasione, i Chille  inviteranno i ragazzi a documentare l'itinerario con video e foto da condividere online. All'evento prendono parte Letizia Fuochi come special guest e i giovani attori della compagnia, protagonisti anche dell'attesissimo spettacolo dei Chille "Non mollare", previsto per mercoledì 3 settembre: Mattia Bartoletti Stella, Martina Capaccioli, Matteo Nigi, Manuel Rossi, Rosario Terrone, Francesca Trianni e Gloria Trinci realizzeranno "interviste impossibili" a Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi rivolgendogli domande sull'attualità. 

Tra gli appuntamenti principali, seguono la prima di Letizia Fuochi e Chiara Rondino, in concerto giovedì 4 con "L'Antidoto", il Teatro Lemming di Rovigo, Andrea Baldoffei e "Il corpo di Matteotti", e Dispari Teatro di Cuneo con "Viaggio ad Auschwitz A/R". In parallelo, le biblioteche comunali Canova, Luzi e Thouar ospitano incontri pomeridiani coordinati da Fulvia Alidori, responsabile del progetto "Memorie della Resistenza Fiorentina": giovani narratori restituiscono vicende familiari legate alla Resistenza attraverso brevi cerchi di storytelling. La manifestazione si conclude sabato 20 con la visita guidata all'Istituto Storico Toscano della Resistenza, dove sarà esposto anche il "Vassoio di Ventotene", opera realizzata da Ernesto Rossi durante il confino politico sull'isola. A latere del festival, il Gabinetto Vieusseux e i partner della rassegna organizzano giovedì 2 ottobre una giornata di studi storici con interventi di Mimmo Franzinelli, Fulvio Conti, Agnese Pini, Marino Biondi e Gian Antonio Stella, a cui seguirà venerdì la proiezione del capolavoro di Carlo Lizzani "Cronache di poveri amanti", tratto dal romanzo di Vasco Pratolini.