
L'incendio di stanotte
Firenze, 28 agosto 2025 – Paura stanotte nel cuore del centro storico di Firenze, in Borgo San Lorenzo, dove un incendio, divampato nella cucina di un ristorante, si è propagato rapidamente al ristorante confinante e ad alcuni appartamenti soprastanti.
L’allarme è scattato poco prima delle una. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze, con squadre della sede centrale e del distaccamento di Firenze-ovest, supportati da un’autoscala, un carro aria e dal funzionario di servizio per il coordinamento delle operazioni.

L’edificio interessato dal rogo è una palazzina storica di quattro piani fuori terra, articolata su diversi livelli e in parte adibita a bed & breakfast. Le operazioni di soccorso si sono rivelate particolarmente complesse a causa della struttura stessa: la presenza di una corte interna ha infatti favorito lo sviluppo delle fiamme fino al primo piano, coinvolgendo alcuni appartamenti.
I vigili del fuoco, entrati all’interno del condominio, hanno raggiunto il vano scale e provveduto a evacuare i residenti. Due persone, rimaste bloccate nel loro appartamento a causa dei fumi e delle fiamme in avanzata, nel tentativo disperato di mettersi in salvo avevano legato alcune lenzuola per calarsi verso la corte interna, che affaccia sulla basilica di San Lorenzo. Sono state recuperate dai soccorritori in tempo.
In totale sono state evacuate undici persone, tra cui tre bambini, affidate al personale sanitario intervenuto con più equipaggi del 118. Tutti sono stati trasportati per accertamenti nei vari ospedali cittadini, compreso il Meyer per i più piccoli.
Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per ore: oltre al raffreddamento dei locali dei due ristoranti, è stato necessario l’intervento del nucleo NBCR dei pompieri per verificare la stabilità dei travetti in legno del solaio tra piano terra e primo piano, oltre a controllare le canne fumarie che attraversano l’intero edificio fino alla copertura.
I danni riportati sono ingenti: i due ristoranti e le strutture ricettive sono stati dichiarati inagibili, così come alcuni appartamenti ai piani superiori. Una squadra dei vigili del fuoco è rimasta in presidio per le operazioni di bonifica e per garantire la piena messa in sicurezza della zona.