STEFANO BROGIONI
Cronaca

La procura apre un’indagine. Dalla vendita fino al "cubo". Accertamenti a 360 gradi

Ai pm il compito di esplorare eventuali violazioni edilizie, ma non solo. Il commento che filtra da Palazzo Vecchio: "Ogni verifica è legittima".

L’ex teatro Comunale durante le fasi di demolizione

L’ex teatro Comunale durante le fasi di demolizione

di Stefano Brogioni

FIRENZE

Le ombre giganti dell’omo nero arrivano fino in procura. Dopo giorni roventi in cui il dibattito sul risultato estetico, ma non solo, della riqualificazione dell’ex Teatro Comunale ha monopolizzato il dibattito (dibattito che ha captato l’attenzione anche dei magistrati) il procuratore capo Filippo Spiezia, nonostante le sue valigie già pronte per il prossimo incarico ad Eurojust, apre un fascicolo.

Non ci sono ipotesi di reato né, tanto meno, indagati. Ma gli accertamenti, che in questa fase hanno carattere esplorativo, hanno comunque lo scopo di verificare se nella realizzazione del “cubo“ bianco e soprattutto nero (formalmente “brunito“, per citare il linguaggio dei tecnici) sorto in corso Italia, in area sotto tutela dell’Unesco, ci siano state eventuali violazioni alle norme edilizie e urbanistiche.

O anche altro.

Da Palazzo Vecchio, ieri, sono filtrati solo tiepidi commenti all’apertura dell’inchiesta ("Ogni verifica è legittima", il senso).

Ma nei giorni scorsi, la sindaca Sara Funaro ha risposto alle domande sull’argomento citando l’autorizzazione della Soprintendenza alla costruzione, rivendicando altresì la correttezza delle procedure seguite senza esprimersi sull’estetica dell’opera.

Il Pd ha ribadito che c’è stato "rispetto di tutti i vincoli".

Ma l’inchiesta della procura, che deve comunque tenere conto di una prescrizione molto stringente in caso di irregolarità edilizie, potrebbe perlustrare in maniera più ampia la storia dell’ex teatro comunale.

Partendo insomma dalla sua alienazione. Il teatro, dopo la decisione di realizzare la nuova casa del Maggio Musicale Fiorentino, venne dismesso e venduto nel 2013 dall’allora giunta Renzi alla Cassa Depositi e Prestiti per 23 milioni, dopo tre aste andate a vuoto l’ex Teatro Comunale venne comprato nel 2019 dal fondo immobiliare Hines in joint venture con Blue Noble.

Nei nuovi edifici sono sorti oltre 150 appartamenti di lusso, destinati principalmente ad affitti turistici brevi, a partire da ottobre. Una variante urbanistica approvata dal consiglio comunale rese possibile il cambio di destinazione d’uso, sia residenziale sia ricettivo.

Il tutto dentro un progetto che comprende la riqualificazione dell’intero isolato, con parcheggi, aree verdi e servizi.

Ma la torre che svetta e modifica lo skyline cittadino pare proprio un cazzotto un occhio, rispetto allo stile del quartiere e, più in generale, delle bellezze della città d’arte.

Eike Schmidt già direttore degli Uffizi, oggi consigliere comunale di minoranza dopo aver perso nella sfida per il sindaco proprio con la Funaro, valuta un esposto all’Unesco per la modifica data dal nuovo palazzo alla skyline citando Dresda che perse la designazione come patrimonio mondiale Unesco nel 2009 per una singola costruzione nuova. Sorte analoga è toccata, più recentemente, nel 2021, a Liverpool.