
I vigili del fuoco al Viper Theatre di via Pistoiese: l’intervento di spegnimento dell’incendio è stato lungo e complesso
FIRENZE
La relazione consegnata dai vigili del fuoco alla procura ipotizza che possano esserci state omissioni tra il primo e il secondo incendio che ha distrutto, tra sabato e domenica scorsi, il “Viper theatre“ di via Pistoiese. Condotte non dolose, ma che hanno spinto la procura ad apire un fascicolo, senza indagati, ma in cui si ipotizza il reato di incendio colposo.
Sul luogo da dove sarebbero partite le fiamme, sono stati trovati, in base alle indagini dei vigili del fuoco, alcuni punti di innesco che potrebbero ricondursi anche a una mancanza di cautele.
Trova conferma l’ipotesi della presenza di senza fissa dimora che avevano trovato ricovero sotto le tettoie del locale. E sabato pomeriggio, avrebbero acceso dei fuochi, non è chiaro se per una lite fra loro.
A quell’accensione - avvenuta intorno alle 17/18 - è seguito un primo intervento dei vigili del fuoco, che sambrava aver spento le fiamme e scongiurato qualsiasi pericolo. In serata, però, c’è stato un secondo rogo, molto più serio del precedente, che potrebbe essere figlio di una propagazione verso l’alto delle fiamme accese nel pomeriggio.
L’incendio ha assunto nel corso delle ore dimensioni preoccupanti, tanto da richiedere un lungo e laborioso intervento da parte dei vigili del fuoco, durato un giorno e mezzo.
Nel mentre, è stato anche diramato un avviso ai residente intorno alle Piagge perché, con i fumi scaturiti dalla copertura, limitassero le attività all’aperto e chiudessero le finestre.
Adesso, sta andando avanti la conta dei danni - ingenti - e per le condizioni del teatro, la stagione artistica che avrebbe dovuto iniziare alla fine di settembre è seriamente a rischio.
Il gestore Marco Caciagli sta cercando una location alternativa, e dalla sua parte ha un movimento di artisti che hanno a cuore le sorti del locale che, in quasi vent’anni dalla sua nascita, è stato capace di diventare un palcoscenico ambito e una fucina di talenti. Il teatro Puccini (di proprietà anchìesso del Comune) o altre strutture private come il teatro Cartiere Carrara o un locale come il ’Combo’. La “vita“ del Viper significa anche posti di lavoro.
Martedì pomeriggio il sopralluogo anche della sindaca Sara Funaro.
"Il nostro obiettivo è velocizzare il più possibile tutto il percorso in modo da partire con i lavori e restituire questo spazio per la socialità ai ragazzi, anche perché è uno spazio che crea un presidio di socialità e i presidi di socialità fanno anche sicurezza", ha detto constatando di persona l’entità di un danno non ancora calcolato ma coperto dall’assicurazione.
ste.bro.