Arezzo e la Tuscia dall’età antica all’alto medioevo, il libro

Nuovo incontro con la Società Storica Aretina martedì 20 ottobre

società storica

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Arezzo, 16 ottobre 2020 - Saranno Francesco Salvestrini e Guido Vannini, docenti dell’Università di Firenze, a presentare martedì 20 ottobre, alle ore 17,30, nell’Auditorium Ducci di via Cesalpino, il libro “Arezzo e la Tuscia dall’età antica all’alto medioevo”, atti della giornata di studi dedicata dalla Società storica aretina alla memoria del professor Alberto Fatucchi, per decenni carismatica figura della cultura cittadina e insigne studioso di storia altomedievale. Curato da Pierluigi Licciardello, il libro raccoglie le relazioni presentate all’Accademia Petrarca il 24 novembre 2018 ed è il sedicesimo volume della collana “Studi di storia aretina”.

            Il volume costituisce una riflessione sulla storiografia di Alberto Fatucchi (1925-2017) e un approfondimento delle tematiche che gli furono care. Al centro dell’interesse è l’alto medioevo, ma l’arco cronologico affrontato va dall’età romana al Duecento; l’area geografica è quella aretina, in confronto con la realtà toscana dell’epoca. I contributi toccano una molteplicità di argomenti e di metodi, legati allo studio del territorio e alla sua organizzazione storica. In epoca romana esso viene ordinato attraverso la centuriazione, mentre nel medioevo si assiste a mutamenti significativi nella viabilità e nel popolamento. Si crea infatti una nuova maglia di insediamenti, tra cui emergono i monasteri e i castelli: questi si moltiplicano di pari passo con i poteri signorili, portando alla frammentazione del quadro politico. Problemi specifici sono posti dagli scavi archeologici alla cittadella vescovile di Pionta, con la presentazione dei risultati dei recenti scavi, dalla ricerca sulla produzione scultorea toscana di età longobarda e carolingia e dallo studio del culto dei santi e delle intitolazioni santorali, nel più ampio contesto della storiografia del secondo dopoguerra.

Scomparso il 22 agosto 2017, Fatucchi fu socio fondatore e socio onorario della Società storica aretina, che ha voluto onorare la memoria dello studioso con una iniziativa di grande rilievo culturale. Dell’Accademia Petrarca, che ospitò la giornata di studio nella prestigiosa sede di via dell’Orto e che ha contribuito alla stampa del volume, Fatucchi fu a lungo presidente. Ma all’omaggio a Fatucchi si sono uniti anche la Deputazione di storia patria per la Toscana, attraverso il presidente Giuliano Pinto, il Consiglio regionale, la Provincia ed il Comune di Arezzo.

Di tutto rispetto l’elenco degli studiosi presenti nel volume con i loro scritti: Anna Benvenuti, Giulio Ciampoltrini, Simone De Fraja, Jean Pierre Delumeau, Giulio Firpo, Pierluigi Licciardello, Alessandra Molinari, Renato Stopani. “Arezzo e la Tuscia” consta di 232 pagine ed è corredato da 50 immagini a colori fuori testo, la bibliografia di tutte le opere di Alberto Fatucchi e gli indici dei nomi di persona e di luogo. Ventiquattro euro il prezzo di copertina, ma nel corso della presentazione, coordinata da Luca Berti, sarà ceduto ad un prezzo promozionale.