
Giulia Peri e Gregorio Nardi
Firenze, 12 luglio 2025 - La tredicesima edizione del “Flore Festival, La Verde Armonia”, che dal 25 giugno ha riscosso tanti successi durante le tre settimane del suo svolgimento, un vero protagonista dell’Estate Fiorentina 2025, giunge alla conclusione lunedì 14 luglio. L’appuntamento che segna la conclusione del festival è alle ore 20,30 quando andrà in scena un recital di Lieder e canzoni che sarà proposto dalla soprano Giulia Peri e dal pianista Gregorio Nardi nell’incantata sede del Cortile di Michelozzo in Palazzo Medici Riccardi, monumento rinascimentale fra i più affascinanti in Firenze. Come è loro solito, i due artisti fiorentini presenteranno un programma di speciale raffinatezza intellettuale ma anche di spettacolare godibilità, tutto dedicato al tema centrale dell’intero Festival: il delicato rapporto fra musica e natura. In particolare, quest’anno, i capolavori che parlano di boschi, foreste, alberi. Brani che vanno da Mozart a Poulenc illustreranno gli aspetti più vari dell’universo verde: la maestosità accogliente delle foreste tedesche nei Lieder di Robert Schumann, Robert Franz, Joseph Marx e Alban Berg; la solitudine delle Alpi norvegesi in un misterioso brano di Grieg, e quella della foresta boema nella musica di Dvorak; la spiritualità dell’ora meridiana o l’ignoto notturno, genialmente definiti da Max Reger; il vento fra le cime dei cedri in una deliziosa visione dell’americano MacDowell, ed altre. Si potranno, inoltre, ascoltare canzoni di carattere popolare scritte da Mieczyslaw Karlowicz (dedicata all’acero), Harry Carroll (al pino), Karol Szymanowski (alla quercia), e composizioni probabilmente in prima esecuzione italiana, di romantici di fine secolo come Ludwig Meinardus, Anton Rückauf, e una melodia di Ernest Bloch ancora inedita. Le scelte letterarie sono di altissimo valore: Eichendorff, Heine, Lenau, Dehmel, Garcia Lorca, e due brevi testi di Bertolt Brecht interpretati con esemplare sensibilità da Hanss Eisler. Si tratta dunque di un viaggio poetico emozionante attraverso la musica di due secoli; una magnifica occasione per entusiasmarsi e farsi coinvolgere da sensazioni nuove, ascoltando creazioni rarissime e appassionate. Il festival saluterà il proprio pubblico, in attesa della XII edizione del 2026 con la rara opportunità di ammirare l’arte e la maestria di due fra i migliori interpreti del nostro tempo.