
Scandicci, al Gamps una serata sotto le stelle tra paleontologia, musica e teatro
Firenze, 11 luglio 2025 - Un’intera serata sotto le stelle tra paleontologia, musica e teatro per grandi e piccini. Martedì 15 luglio 2025 il Museo Geopaleontologico Gamps e la Piazza Vittorio Veneto di Badia a Settimo (Scandicci) si trasformeranno in un palcoscenico inedito di scienza, suono ed emozione con l’evento Fossili sotto le stelle – La terra che si racconta. Promosso dall’Associazione Gamps con il contributo del Comune di Scandicci, l’evento unisce divulgazione scientifica, concerti, spettacoli e attività inclusive per una serata interamente gratuita pensata per tutta la cittadinanza. Un’occasione unica in cui il museo si anima, le sale si sonorizzano e le storie antiche della Terra tornano a parlare. Il programma: alle ore 18. I dinopesci che hanno cambiato la storia degli oceani. Presentazione a cura del paleontologo professor Andrea Baucon dell’università di Genova con installazioni sonore site specific realizzate da Sergio Zanforlin e Luca Giorgi all’interno del museo Gamps. Alle 19 concerto del Trio Resonant Fields composto da Nickolai Nickolov (chitarra), Michele Andriola (batteria), Sergio Zanforlin (violino) con la partecipazione di Michele Staino. Alle 20 Drum Circle! Una performance partecipativa e collettiva guidata dal batterista Michele Andriola, per vivere la musica in prima persona. Alle 21 Le avventure di Pinocchio tra squali e balene. Spettacolo di burattini a cura della storica compagnia Pupi di Stac, pensato per i più piccoli (ma apprezzato da tutti). Alle 22.15 concerto finale del Trio Resonant Fields. Una nuova immersione musicale sotto le stelle, sempre con la partecipazione di Michele Staino. Un museo che pulsa, una comunità che ascolta L’evento si inserisce nel più ampio percorso di rigenerazione culturale della rassegna estiva Scandicci Open City, con l’obiettivo di valorizzare presidi scientifici come il Gamps autentico gioiello del territorio, e rafforzare i legami tra istituzioni, artisti e comunità. La formula è innovativa: divulgazione scientifica accanto a sonorizzazioni immersive, attività per famiglie, teatro di figura e momenti musicali dal vivo. La sonorizzazione museale, in particolare, trasforma ogni sala in un ambiente narrativo e multisensoriale: non si guarda soltanto, si ascolta il tempo, si percepisce il respiro della Terra. Una serata per scoprire, stupirsi, condividere. Per dare voce a ciò che solitamente resta muto, ma che ha ancora moltissimo da raccontare.