In Toscana torna il più grande festival gospel d'Italia

Dieci concerti in dieci città, dal 17 al 29 dicembre

Un momento della presentazione del Festival Gospel

Un momento della presentazione del Festival Gospel

Firenze, 5 dicembre 2022 – Dieci concerti in Toscana, nelle chiese e nei teatri, per il più grande festival gospel d'Italia dal 17 al 29 dicembre . Per la 26esima edizione di Toscana Gospel Festival, presentata oggi al consolato Usa a Firenze, la direzione artistica è affidata a Andrea Laurenzi e Luca Baldini, la direzione generale a Massimo Ferri. Saranno presenti i migliori artisti provenienti da California, Florida e Washington Dc. Tra le città coinvolte Arezzo, Montepulciano (Siena), Torrita di Siena (Siena), San Giovanni Valdarno (Arezzo), Marciano della Chiana (Arezzo), Castelfranco Piandiscò (Arezzo), Cortona (Arezzo), Portoferraio (Livorno), Agliana (Pistoia) e Carrara.

L'avvio della manifestazione è in programma il 17 al teatro Poliziano di Montepulciano con 'Nathan Mitchell & The voice of inspiration”, la chiusura il 29 dicembre al Teatro Petrarca di Arezzo con 'Jp & The soul voices'. La manifestazione ha il sostegno e il patrocinio di Consolato generale degli Stati Uniti d'America a Firenze e Regione Toscana. Tra i partner organizzativi, oltre i Comuni anche Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Guido d'Arezzo, Torrita di Siena Living, Compagnia Teatro Giovani Torrita, Fondazione Cantiere d'Arte di Montepulciano.

“Il Toscana Gospel Festival è la perfetta premessa al Martin Luther King Day del 16 gennaio e al mese della Storia Afroamericana, la celebrazione nazionale dedicata alla riflessione sui traguardi raggiunti dalla comunità afroamericana e al suo immenso contributo – ha dichiarato la console Usa Ragini Gupta -. La musica gospel affonda le sue radici negli 'spirituals', un tipo di canto popolare religioso strettamente associato alla schiavitù degli africani nel sud americano. Le canzoni servivano come veicolo di comunicazione, riflettendo le lotte, le speranze e i trionfi degli afroamericani. La musica gospel rivela una parte importante della storia e dell'anima dell'America e il Toscana Gospel Festival contribuisce a raccontare questa storia”.

Niccolò Gramigni