CATERINA CECCUTI
Cosa Fare

“Progettare prossimità: spazio pubblico e mobilità oltre l’auto”

Lunedì pomeriggio il convegno sul tema della mobilità post-auto a cura della Fondazione degli Architetti e dell’Ordine degli Architetti di Firenze

Un' immagine significativa della mobilità urbana in chiave post-auto

Un' immagine significativa della mobilità urbana in chiave post-auto

Firenze, 17 settembre 2025 - Ripensare la città in chiave post-auto, tra qualità urbana, prossimità e mobilità sostenibile. Questo l’obiettivo del convegno promosso da Ordine e Fondazione degli Architetti di Firenze nella Settimana Europea della Mobilità 2025. Lunedì 22 settembre, dalle 15 alle 18 alla Palazzina Reale di Firenze, si terrà “Oltre l’auto: la città a misura di chi la vive”, iniziativa nata dalla collaborazione tra Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze, organizzata nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità (16–22 settembre) del Comune di Firenze. Il programma prevede alle 15 un focus sul ruolo di Ordine e Fondazione nelle politiche di trasformazione delle città, con interventi di Silvia Ricceri, presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze, e di Caterina Bini, presidente della Fondazione Architetti Firenze. Alle 15,20 è in agenda la presentazione del progetto “Oltre l’auto: la città a misura di chi la vive”, a cura di Simone Scortecci, consigliere della Fondazione Architetti Firenze e curatore del progetto Oltre l’auto. Alle 15,30 si parlerà di città e spazi di prossimità per una migliore qualità di vita con l’intervento di Francesco Alberti del Dipartimento di Architettura di Firenze. Dalle 16 il confronto si concentrerà su “Post car city, politiche per la pedonalità e mobilità dolce della cintura fiorentina”, con contributi di Andrea Giorgio (assessore a Mobilità e Viabilità, Tramvia, Transizione ecologica, Sicurezza urbana e Polizia municipale del Comune di Firenze), di Caterini Biti (assessora all’Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica del Comune di Firenze), di Yuna Kashi Zadeh (vicesindaco e assessore a Mobilità e Infrastrutture del Comune di Scandicci), di Francesco Pignotti (sindaco del Comune di Bagno a Ripoli), di Corso Petruzzi (assessore del Comune di Bagno a Ripoli) e di Claudia Pecchioli (vicesindaca e assessora ai Lavori Pubblici, Mobilità, Sviluppo Economico e Protezione Civile del Comune di Sesto Fiorentino). Il convegno si inserisce nel Festival “Si muove la città”, speciale Future4Cities a Firenze per la Settimana Europea della Mobilità 2025. Il progetto “Oltre l’auto: la città a misura di chi la vive”, avviato nell’ottobre 2024 con il convegno “Post car city, nuovi spazi per città in trasformazione”, punta a promuovere un confronto tra amministratori, tecnici, esperti del settore e ricercatori, con l’obiettivo di superare la centralità dell’automobile nella città contemporanea e restituire spazio, qualità e prossimità alle persone. Le linee guida del progetto toccano tre ambiti. La prima riguarda lo spazio pubblico e la mobilità sostenibile: attraverso appuntamenti formativi e culturali si intendono valorizzare buone pratiche di politiche urbane e progetti capaci di ridurre l’uso dell’auto a favore di soluzioni di mobilità sostenibile e di pedonalità urbana, promuovendo la riappropriazione di spazio fisico “male utilizzato” da reinvestire in spazi pubblici inclusivi, sicuri e accessibili. La seconda riguarda i nuovi modelli di città, valorizzando i concetti di post car city, città dei 15 minuti e città di prossimità, accomunati dalla finalità di migliorare benessere urbano, coesione sociale e qualità della vita. La terza introduce una doppia scala di confronto: da un lato quella nazionale ed europea, grazie al contributo di relatori con grande esperienza in grado di presentare interventi, ricerche e progetti di elevato valore tecnico, strategico e scientifico; dall’altro quella locale, coinvolgendo amministratori, tecnici e politici del territorio per affrontare i temi più rilevanti su Firenze, Città Metropolitana e Regione Toscana. La partecipazione al convegno è gratuita, aperta a tutte le persone interessate e prevede il riconoscimento di 3 CFP per architetti. Le iscrizioni restano aperte fino a esaurimento posti. Caterina Ceccuti .