Quattromila monete per raccontare la storia del denaro a Casa Bruschi

Aperta la nuova sezione dedicata alla numismatica con le collezioni di Ivan Bruschi e di Ubi Banca

Casa Bruschi Renzo Parisotto Franca Maria Vanni

Casa Bruschi Renzo Parisotto Franca Maria Vanni

Arezzo 22 giugno 2019 - Anche le monete tra le collezioni di Casa Bruschi. Aperte le nuove sale ora dedicate alla sezione numismatica: “Circa quattromila monete che coprono un vasto arco cronologico dalla premoneta italica fino al XX secolo, ed anche pesi monetari, gettoni, medaglie e sigilli. Spiega la curatrice Franca Maria Vanni - oltre a questi, i biglietti dell’area italiana della raccolta di cartamoneta di Ubi Banca esposti sono in tutto 1.450 esemplari, rispetto ai circa 9mila di cui si compone l’intera collezione, tra i quali biglietti delle Regie Finanze di Torino, che furono la prima cartamoneta in circolazione nella nostra penisola, la cartamoneta di emergenza e i biglietti emessi dalle banche in attività prima della fondazione della Banca d’Italia”. Una sezione aperta al pubblico voluta dalla Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Ubi Banca in quattro ambienti situati al secondo piano del Palazzo della Fonte, un inedito percorso espositivo che comprende sia la presentazione delle monete metalliche e delle medaglie della collezione Bruschi, sia la sistemazione in ordine cronologico della sezione italiana della collezione di cartamoneta di proprietà di UBI Banca, che per estensione temporale e territoriale detiene nel suo complesso uno dei primissimi posti tra le collezioni di tutta Italia.

Il nuovo spazio di esposizione, oltre ad essere godibile dai visitatori, rende disponibile su richiesta la consultazione e la visione da parte degli studiosi degli esemplari più rari e prestigiosi. “Alla Fondazione Bruschi preme presentare al pubblico il nuovo allestimento della collezione numismatica, dove si espone anche la carta moneta di proprietà del nostro mecenate e al tempo stesso amministratore UBI Banca” – dichiara il presidente della Fondazione Bruschi Renzo Parisotto – se la Fondazione può svolgere un ruolo di motore per il turismo e per la cultura sotto ogni angolatura, questi eventi ne sono il banco di prova ed in questo senso siamo interessati a raccogliere le attese della città di Arezzo per meglio indirizzare, le nostre iniziative future”. “Anche questa evoluzione della collocazione della sezione numismatica fa parte dell’ampio programma di studio e valorizzazione del patrimonio custodito dalla Fondazione Bruschi – aggiunge il Conservatore Carlo Sisi – con l’obiettivo di offrire ai visitatori più esperti e appassionati della materia, così come a quelli più curiosi, nuovi stimoli e proposte culturali di qualità sempre elevata.”