La notte di San Lorenzo in Toscana: ecco dove vedere le stelle cadenti /VIDEO

Dal mare alla montagna, dagli eventi in città alle escursioni: in Toscana ce n'è per tutti i gusti

Firenze, 8 agosto 2022 - Stelle cadenti sì, ma da dove vederle? Premesso che il picco dello sciame delle Perseidi, quest’anno, dovrebbe essere non il 10 per San Lorenzo, ma tra il 12 e il 13 agosto, la Toscana offre infinite soluzioni. Abbiamo fatto una selezione, provincia per provincia, con un avvertenza, per quei luoghi che sono più selvaggi: non inoltratevi in boschi e sentieri lungo dirupi a meno che non siate esperti. Inoltre, di Comune in Comune, possono esserci restrizioni per l’accesso a spiagge e sentieri boschivi in orari notturni. Sempre meglio informarsi prima.

Firenze

Mercoledì 10 agosto al parco di Villa Vogel, in via Canova in zona Isolotto si terrà “Sotto le stelle”, uno speciale serata pensata soprattutto per le famiglie. Si comincia con gusto e divertimento: dalle 20,.30 alle 21,30 giostra di Villa Vogel gratuita e cocomerata per tutti, gentilmente offerta dal bar del parco e dal giostraio. A seguire, dalle 20,45, tutti a guardare gli astri con gli esperti della Saf (Società astrofila fiorentina), tra cui, si spera, qualche attesa meteora transitare nel cielo. Alle 21,15 si terrà anche uno spettacolo dei Pupi di Stac all’arena estiva: “All’incirco – Faenza in ecomonster puppet show”, per la sesta edizione della rassegna “Un’estate a Villa Vogel: Stenterelliadi”.

Il classico dei fiorentini però è Monte Morello, il rilievo più alto alle porte della città: il consiglio è di  andare sul versante che affaccia verso nord, lato Vaglia, che dà su vallate meno antropizzate e quindi con minore inquinamento luminoso.

Ci sono poi i classici osservatori, purtroppo quest’anno in numero ridotto: quello di San Martino a Castagno d’Andrea è in manutenzione; Torre Luciana, a San Casciano Val di Pesa è chiuso; il Beppe Forti a Montelupo organizza una bella apericena sotto le stelle, ma, dai social comunicano che hanno già registrato il tutto esaurito con le prenotazioni.

Sempre sul crinale tra Valdelsa e Chianti, a Barberino Valdelsa, c’è l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: anche qui si farà una piccola apericena col naso rivolto all’in su, per “vedere insieme il fantastico spettacolo delle stelle cadenti, lo sciame meteorico delle Perseidi al suo massimo, osserveremo inoltre al telescopio la Luna piena e il gigante gassoso Saturno - annuncia l’Opc -Sarà possibile durante la serata una degustazione di selezionati vini del Chianti dell'Azienda Agricola Biologica Podere di Marcialla ed un piccolo buffet. Effettueremo inoltre visite guidate in piccoli gruppi all'interno dell'osservatorio. Parleremo della sua storia e dei suoi affascinanti strumenti, visiteremo i vari locali, come la visita alla cupola, dove risiede il telescopio principale da 80 centimetri, il più grande della Toscana”.

Un altro punto dove godere un Panorama  spettacolare con ampie porzioni di cielo, è dalla vetta del Monte Maggiore, sul massiccio della Calvana: si può arrivarci anche da un sentiero di trekking che parte nei rpessi del Tiro al piattello sopra le Croci di Calenzano, per poi rimanere a dormire alla buona nel bivacco Gensini, a metà sentiero, muniti di sacco a pelo, acqua e cibo. Ma questo lo consigliamo a escursionisti veramente esperti: il bosco e la montagna a piedi di sera richiedono esperienza e tanto allentamento fisico quanta testa. Attenzione poi ai cani: è stata più volte segnalata la presenza di pastori maremmani sciolti, addestrati per la guardania, dai comportamenti anche piuttosto aggressivi.  Il panorama da quassù, a 916 metri sul livello del mare, domina il lago di Bilancino dall’alto e spazia per tutto il Mugello e nelle giornate più limpide, si scorge pure il mare.

Prato

Il Monte Maggiore in realtà è condiviso con la provincia di Prato, e non è l’unico posto qui dove si può intravedere il vago brilluccichio del Tirreno: il più famoso è la Pietramarina, che proprio da questa sua caratteristica prende il nome. Siamo ad appena 585 metri sul livello del mare, ma tanto basta per vederlo nelle giornate più chiare. E il luogo è buio, con una bella area pic nic. Anche qui per arrivare, sentiero impervio e scarsamente indicato.

 Molto più facile, per stare in un luogo meraviglioso al fresco, lontano da tutti, allora, il rifugio del Faggione all’Acquerino: la strada per arrivare è chiusa al traffico e dura circa 40 minuti a piedi, ma è agevole, anche se non illuminata. C’è la possibilità di pernottare e mangiare, su prentoazione, e accanto c’è una bella area pic nic tra grandi pratoni montani e boschi, siamo sopra i mille metri.

Pistoia

 Proseguendo a nord sugli Appennini arriviamo sulla Montagna Pistoiese, e qui tra i luoghi di montagna dove osservare le stelle cadenti senza inquinamento luminoso non c’è l’imbarazzo della scelta. L’abbinamento con un'escursione, in sicurezza, accompagnati da una guida abilitata è offerto  da Explora di Federico Politi, che dietro pagamento di una quota di 20 euro porterà sul Libro Aperto. Ancora più semplice, da famiglie e adatta anche ai più piccoli, è quella ai prati della Verginetta, di appena 7 chilometri e 150 metri di dislivello. Per i dettagli e le prenotazioni, consultare il sito www.exploraoutdoor.it

A Pian de’Termini, nel Comune di San Marcello, anche qui c’è un osservatorio che organizza un evento speciale a cura del Gruppo astrofili Montagna Pistoiese, come da tradizione, sia il 10 che il 13 agosto, a 5 euro per gli adulti e 3 per i bambini da 6 a 14 anni. Non solo si osserveranno le eprseidi a occhio nudo, ma anche gli altri astri con i telescopi. L’evento accompagnato sta esaurendo le prenotazioni, ma rassicurano gli astrofili della Montagna, per chi volesse comunque osservare le stelle sotto il bel cielo di Pian de’ Termini, davanti all’osservatorio c’è il parco delle Stelle , ad accesso libero e gratuito.

 Lucca

Gli appennini passano la provincia di Pistoia ed entrano in quella di Lucca. Qui la valle della Garfagnana offre vari eventi che riportiamo in questo articolo. Ma la montagna cede il passo al mare, e cosa c’è di più romantico che guardare le stelle cadenti dalla spiaggia? Il pontile del Lido di Camaiore è sicuramente uno dei posti più magici, circondati quasi a 360 gradi dal mare. Oppure in Darsena a Viareggio, altra meta favorita dai versiliesi. Ma perché non guardarlo dall’alto? Santa Lucia, frazione collinare camaiorese, è una terrazza sul mare spettacolare.

Pisa

Scendiamo più bassi nella costa della Versilia, oltrepassiamo la foce del Serchio e arriviamo a quella dell’Arno: qui verso nord le luci sono meno e il cielo si vede bene. Il panorama dei trabocchi dei pescatori sullo sfondo, creano uno scenario unico.

Per chi preferisce vederle dai monti, qui il protagonista è il Monte Serra, anche se dolorosamente segnato dall’incendio dei giorni scorsi. I punti in cui posizionarsi sono tanti: dalla pratica Certosa di Calci, a valle, alla tenuta di Santallago, attrezzata per le famiglie (ha il parcheggio a pagamento), alla rocca di Verruca per gli escursionisti più esperti e avventurosi

A Castelfranco di Sotto le stelle cadenti si possano guardare percorrendo la via Francigena, grazie al consorzio forestale delle Cerbaie, in un’escursione di 8 chilometri comprensiva di cena e osservazione dai boschi di Galleno, lontani dalle luci. Per informazioni cotnattare il consorzio stesso. 

Livorno

A Livorno protagonista incontrastato è il mare: Calafuria  e Antignano appena fuori porta. Oppure, per scendere nella Maremma livornese più a sud, sulla costa del parco della Sterpaia. Chi ha la possibilità però vada sulle isole dell'Arcipelago, o ancor meglio nel mezzo al mare:  la visione del cosmo sarà impareggiabile.

Grosseto

In quella grossetana, di Maremma, il mare torna a fondersi con la montagna. L’emblema è il Monte Argentario: una montagna sparata in mezzo al mare e unito alla terra giusto da due tomboli. I punti panoramici sono in ogni strada che sale sulla sua vetta, ma quello che lo è di più, e con ampio parcheggio, è il convento dei frati passionisti. 

Oppure, per andare sulla vetta più alta della provincia, quella del Monte Amiata, come al prato delle Macinaie

Siena

La splendida Valdorcia offre opportunità da non perdere. E il posto più emblematico, spesso ritratto nelle cartoline della Toscana, è il poggio Covili: uno skyline unico per fare da sfondo alla nostra visione delle stelle. 

Ma vogliamo qualcosa di ancora più particolare? Andiamo a mirare le stelle dalle sponde del lago di  Chiusi.

Arezzo

Giungiamo così nella provincia di Arezzo. Il Casentino, con le sue foreste infinite e praterie è l’ultima real Tuscany  incontaminata. Imperdibili i pratoni della comunità spirituale di Romena, dove sedersi sull’erba e guardare le stelle; ma certamente un bel panorama nel cielo possiamo vederlo anche dai prati sopra l’Erremo di Camaldoli o in località Lonnano, per chi non vuole uscire da un borgo abitato. Anche il parco delle Foreste casentinesi ha il suo planetario che organizza una serata di osservazioni e spiegazioni per San Lorenzo: si trova a Stia, la serata si ripeterà anche il 12 agosto e il costo di partecipazione è di 5 euro.