Una "stella" dell'astronomia nel Parco delle Foreste casentinesi

Emiliano Ricci sabato al planetario di Stia con "Astronomia pop"

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Arezzo, 16 settembre 2025 –  Una "stella" dell'astronomia nel Parco delle Foreste casentinesi. Emiliano Ricci sabato al planetario di Stia (Arezzo) con "Astronomia pop".

Emiliano Ricci, astrofisico e divulgatore scientifico, presenterà sabato al planetario di Stia alle 18 "Astronomia Pop", un viaggio tra scienza e immaginario. Il suo saggio omonimo, pubblicato dalla Odoya Library, si propone di esplorare i molteplici rapporti fra l'astronomia e la cultura, sia 'alta' che popolare, evidenziando come le scoperte scientifiche hanno influenzato l'immaginario collettivo.

Perché l'umanità, fin dai tempi più remoti - si pensa al mistero millenario dei megaliti di Stonehenge - ha rivolto il proprio sguardo verso il cielo stellato, alla ricerca di informazioni. Ha cercato poi di interpretarle, talvolta come simboli, altre volte come strumenti pratici, stimolando la curiosità e l'immaginazione di generazioni di scienziati, artisti e pensatori. La sua capacità di fornire una prospettiva sull'universo e sulla nostra esistenza ha avuto un impatto profondo sulla cultura e sulla società, influenzando l'arte, la letteratura, la filosofia, la religione.

Emiliano Ricci è socio fondatore ed ex presidente della Società astronomica fiorentina (SAF), proboviro dell'Unione astrofili italiani (UAI) e membro della Società astronomica italiana (SAIt). Attualmente collabora con Le Scienze, BBC Scienze e Focus. Ha all'attivo diverse pubblicazioni divulgative sia di fisica che di astronomia (libri, cd-rom, DVD). È membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (UGIS) e di Science Writers in Italy (SWIM).

"Il rapporto ancestrale tra uomo foresta e universo rappresentato dal cielo stellato è sempre di grande interesse e suggestione, l'incontro con l'astrofisico Emiliano Ricci presso il planetario di Stia si preannuncia come un'esperienza estremamente interessante e di stimolo per profonde riflessioni". Claudia Mazzoli, presidente del Parco.

L'evento è a partecipazione gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria: Óros (WhatsApp): 370 1318284; [email protected]; Parco nazionale Foreste casentinesi: 0575 503029; [email protected]