
Sul posto sono intervenuti carabinieri e squadra mobile; i feriti sono stati soccorsi dal personale sanitario di alcune ambulanze e dall’automedica del 118 (foto d’archivio)
La Spezia, 15 settembre 2025 – Chi abbia iniziato e perchè non è ancora chiaro. I classici ’futili motivi’, forse un apprezzamento poco oxfordiano a una ragazza, poi due parole di troppo e da lì a iniziare a menar le mani (e altro) c’è voluto ben poco, nella maxi rissa scoppiata in un locale di via Fontevivo, che ha coinvolto due gruppi per un totale di almeno una trentina di persone. Alla fine ad avere la peggio è stato un cittadino della Liberia, classe 1997 residente a Carrara, ironia della sorte del tutto estraneo alla lite fra i due gruppi, uno composto da cittadini tunisini e marocchini, l’altro di dominicani: il 28enne africano si è trovato suo malgrado nel mezzo del caos, è stato colpito fra polmone e cuore con un’arma da taglio e portato alla shock room dell’ospedale Sant’Andrea in gravi condizioni.
Ferito in maniera sera anche un 24enne tunisino residente a Spezia. Sull’esatta dinamica dei fatti sono in corso le indagini dei carabinieri intervenuti sul posto insieme alla squadra mobile della polizia, dopo la chiamata di soccorso arrivata al 112 intorno alle 7,40 di ieri mattina. Come detto, a darsele di santa ragione un gruppo di nordafricani e uno di cittadini dominicani per un litigio iniziato dal nulla dopo una nottata trascorsa nel locale.
All’arrivo delle forze dell’ordine la rissa fra le due fazioni si era nel frattempo spostata all’esterno fra calci, pugni e utilizzo di armi da taglio: è ancora da chiarire se siano stati utilizzati coltelli o bottiglie di vetro, un aspetto al vaglio delle indagini dei carabinieri. Ad aumentare il clima di tensione anche lo stato di ebbrezza di alcune delle persone coinvolte. Insieme alle forze dell’ordine in via Fontevivo sono arrivate le ambulanze di Pubblica Assistenza di Ceparana, Croce Rossa di Riccò del Golfo, Croce Rossa di Spezia e Pubblica Assistenza Le Grazie, insieme all’automedica Delta inviata dal 118 di Spezia: alla vista delle pattuglie c’è stato un fuggi-fuggi di chi ancora era in grado di reggersi in piedi, per evitare sicure conseguenze penali.
A terra feriti sono rimasti quattro uomini, ma l’attenzione dei sanitari si è concentrata in particolare sul giovane liberiano: presentava una profonda ferita da taglio fra cuore e polmone, è stato stabilizzato sul posto quindi l’ambulanza della Croce Rossa di Riccò del Golfo lo ha portato alla shock room del Sant’Andrea, le sue condizioni sono gravi. Ricoverato anche il 24enne tunisino residente a Spezia. Ferite, tagli e contusioni ma di minor entità invece per altri due giovani, trasportati all’ospedale di Sarzana dalla Pa di Ceparana. Altri 6 feriti invece sono stati medicati sul posto per tagli e contusioni di minor entità. Gli inquirenti hanno ascoltate le testimonianze di chi ha assistito alla gazzarra, per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e fare piena luce sulle singole responsabilità.