
Dimitri Milopulos
Firenze, 15 settembre 2025 – Il treno della drammaturgia internazionale. Si chiama Intercity, parte da Sesto Fiorentino e da trentotto anni collega l'Italia con la Spagna e la Catalogna. Il macchinista si chiama Dimitri Milopulos e guida il convoglio verso le due stazioni principali: Barcellona e Madrid. Ma andiamo con ordine; l'Intercity Barcelona 2025 - in programma dal 16 settembre al 26 ottobre al Teatro della Limonaia di Sesto - presenta un mese di nuove produzioni, studi - mises en espace ed incontri con gli autori più significativi del panorama iberico e non solo: ed è proprio uno degli scrittori catalani più conosciuti e rappresentati al mondo, Guillem Clua - presente il 26 per incontrare giornalisti e appassionati - la fonte di ispirazione della prima assoluta in italiano - traduzione di Pino Tierno - di "La Bandiera (Al damunt dels nostres cants)", in scena dal 26 al 28 settembre per la regia dello stesso Milopulos, con Daniele Bonaiuti, Roberto Gioffrè, Sebastiano Spada e Giulia Weber sul palco.
E' invece un gradito ritorno in Italia quello di Sergi Belbel, stella del teatro contemporaneo catalano, che tra il 4 e il 5 ottobre dirige la sua ultima creazione di successo, "Hamlet.02", la versione brillante e irriverente del classico di Shakespeare interpretata dal celebre attore Enric Cambray. Il programma prosegue dal 10 al 12 con un'altra anteprima, ispirata dal capolavoro di Ramon Madaula "Sperduti (Perduts)": su traduzione di Pino Tierno, Dominick Tambasco adatta il testo con Gabriele Giaffreda e Simone Tangolo per raccontare una storia di seduzione e tradimenti. Tra gli appuntamenti esclusivi, anche due studi - mises en espace in prima assoluta: tra il 18 e 19, sono attesi "Sotto la casa (Soterrani)" di Josep Maria Benet i Jornet, per la regia dei giovanissimi Vieri Raddi e Elisa Vitiello e la produzione della compagnia fiorentina InQuantoTeatro, e "L'imperativo categorico (L'Imperatiu Categòric)" di Victoria Szpunberg, diretto e interpretato da Tommaso Taddei con Rossana Gay.
Confermati i progetti rivolti a bambini e studenti "Intercity Young", che quest'anno si allarga coinvolgendo i Pupi di Stac nella coproduzione di "Spagna in Fabula" - lo spettacolo di Enrica Pecchioli dedicato alle fiabe e alla mitologia spagnola (28 settembre; 12,26 ottobre) - e "Intercity Connections", l'iniziativa nata dalla sinergia con il National Theatre di Londra che propone nei tre istituti superiori sestesi le repliche delle stagioni passate: le tre versioni del capolavoro di Fausto Paravidino "Noccioline" - previste dal 14 al 16 ottobre - saranno anticipate da un workshop internazionale curato dal 16 al 19 settembre da Peter Hussey e la sua compagnia irlandese Crooked House Theatre Company.
Il festival si conclude il 25 e 26 ottobre con due nuove repliche di "Le madri (Rearing is Sparing)" di TKB, tradotto da Lorenzo Borgotallo, disegnato da Dimitri Milopulos e animato da due eccellenze del teatro fiorentino contemporaneo come Silvia Frasson e Barbara Esposito. A latere della manifestazione, La Limonaia rende omaggio alla sua creatrice, Barbara Nativi, con la mostra fotografica "Il Teatro di Barbara", che comprende tutti i suoi lavori di regia, e l'incontro letterario "Per Barbara", con la partecipazione di Anna Meacci, Francesca Albano, Dimitri Milopulos e tanti altri.