Officine della Cultura lancia la Stagione #iorestoacasa

Tre spettacoli di repertorio e un concerto per aggiungere emozioni e ricordi ai giorni da passare a casa

Locandina

Locandina

Arezzo, 10 marzo 2020 - Da giovedì 12 marzo, per quattro settimane, Officine della Cultura invita i suoi spettatori a visitare i propri canali Facebook o Youtube, ribattezzati Spazio Teatro Social, per assistere alla prima - e speriamo unica e ultima e irripetibile - edizione della Stagione #iorestoacasa, quattro settimane per quattro eventi gratuiti a firma Officine della Cultura, impressioni vivaci della storia e dei percorsi teatrali e musicali della residenza aretina in Arezzo e non solo. Stagione che avrà luogo in attesa della riapertura in maniera definitiva di quegli spazi reali e dedicati dove da qualche millennio ha luogo prioritario l’avvicendarsi in forma di spettacolo delle vicende umane: i teatri.

Per Officine della Cultura, in particolar modo, il Teatro Verdi di Monte San Savino e il Teatro Rosini di Lucignano, con gli ultimi spettacoli in cartellone delle stagioni 2019/20 in cerca di una nuova data, oltre naturalmente alla riapertura del Cinema Eden di Arezzo. Appuntamento inaugurale giovedì 12 marzo con la messa in chiaro in forma integrale dello spettacolo “San Isidro Futból”, tratto dall’omonimo libro di Pino Cacucci per la regia di Francesca Barbagli. “San Isidro Futból” racconta con estro e divertimento l’incontro sul palcoscenico, avvenuto nel 2007, tra Officine della Cultura e la Libera Accademia del Teatro di Arezzo. Protagonisti principali furono: per la parte attoriale Andrea Biagiotti, Riccardo Valeriani e Francesca Neri; per la parte musicale, ma con ben studiate incursioni nel mestiere dell’attore grazie alla saggia regia di Francesca Barbagli, Massimo Ferri (chitarra), Luca “Roccia” Baldini (basso, chitarra), Gianni Micheli (fisarmonica, clarinetto, sax soprano) e Sergio Odori (percussioni) poi sostituito con Massimiliano Dragoni (percussioni).

Nel gruppo di lavoro anche Massimo Gottardi (costumi), Maurizio Giornelli (scenografie e disegno luci) e G. P. Service (fonica). Le musiche originali furono a firma di Massimo Ferri e Luca Baldini con i testi delle canzoni di Stefano Ferri. Alla storica replica presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo dell’8 aprile 2008, quella che sarà messa in chiaro in occasione della Stagione #iorestoacasa, prese parte, con gran divertimento, anche Pino Cacucci con la sua compagna. Assistere all’evento sullo Spazio Teatro Social di Officine della Cultura sarà possibile, 24 ore su 24, fino a domenica 15 marzo, nel principio, come dichiarato da Officine della Cultura, che «Chiudere i nostri teatri e i nostri cinema è stato un obbligo civile e morale. Restare a casa, ora, è un dovere etico e sociale. Restare insieme è una necessità del nostro essere umani. Restiamo insieme per quattro settimane. Restiamo insieme virtualmente, senza abbracci, senza strette di mano. Restiamo insieme nel tempo in cui #iorestoacasa».

Altri eventi in cartellone da giovedì 19 marzo a domenica 22 marzo “Il piccolo principe e l’aviatore”, drammaturgia di Samuele Boncompagni da Antoine de Saint-Exupery, prima regia teatrale di Amanda Sandrelli; da giovedì 26 marzo a domenica 29 marzo “Rosa Lullaby – racconto dai Tetti Rossi” di Gianni Micheli, regia di Francesca Barbagli con la partecipazione di Paolo Benvegnù; da giovedì 2 aprile a domenica 5 aprile “Orchestra Multietnica di Arezzo in Culture contro la paura”, il concerto svoltosi nel 2019 presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze, in collaborazione con Murmuris, con il quale la formazione aretina prodotta da Officine della Cultura ha presentato alla stampa la sua ultima fatica discografica; ospiti: Erriquez, Dente, Paolo Benvegnù, Stefano Cisco Bellotti, Alessandro Fiori, Amanda Sandrelli.

Ulteriori informazioni cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a [email protected] – www.officinedellacultura.org. Nel frattempo che #iorestoacasa sia per tutti un imperativo.