ninetto davoli
Arezzo, 28 giugno 2022 - C'era stato alla fine degli anni 60 ad Arezzo, quando svolse il servizio militare. In quei mesi ebbe modo di conoscere e amare la città, anche attraverso gli occhi di Pasolini, che lo portò a visitare i luoghi più significativi del centro storico, a partire dagli affreschi di Piero della Francesca e dalla Leggenda della Vera Croce. Oggi Ninetto Davoli, attore simbolo di Pasolini, tornerà eccezionalmente in città. Sarà presente stasera all’Arena Eden alla proiezione del film di Pasolini «Uccellacci e uccellini» e interverrà in occasione della decima edizione del Passioni Festival.
Oggi il Festival dalla Fortezza si sposta all’Arena Eden, dove alle 18 è in programma: «Arte un linguaggio universale – la danza rende omaggio a Pierpaolo» a cura di «Progetti per la Danza» con la partecipazione dei ballerini di Alfa Ballet di Arezzo. Alle 18.30 ci sarà la presentazione del libro edito da Baldini e Castoldi «Quando c’era Pasolini» alla presenza dello scrittore Fulvio Abbate, che converserà col giornalista Tommaso Cerno, profondo conoscitore dell’artista friulano. La giornata si chiuderà appunto all’Eden con la proiezione del film di Pasolini «Uccellacci e uccellini» alla presenza dell’attore protagonista Ninetto Davoli che terrà una conversazione col giornalista Mattia Cialini.
Intanto è stata inaugurata e sarà visitabile fino a giovedì la mostra «Da Piero a Pier Paolo, fotogrammi d’arte», realizzata dal regista romano ma aretino d’adozione Alessandro Perrella, con la collaborazione della Fondazione Guido d’Arezzo. In mostra i costumi di scena originali del film di Pasolini, ma anche delle foto di scena dell’iconico «Il vangelo secondo Matteo», concesse per l’occasione dalla Cineteca di Bologna. Ad arricchire l’esposizione le riproduzioni degli abiti ispirati alle figure di Piero, realizzati da studenti e professori del Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo. Il Passioni prosegue domani alle 18,30 in Fortezza con la lection magistralis del professor Attilio Brilli su Piero della Francesca e Pasolin