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Livorno, allarme bomba sulla nave. Le verifiche a bordo: “Esito negativo”

Una telefonata fa scattare la maxiemergenza in porto. La Questura: non sono stati trovati ordigni. Mezzi di soccorso e forze dell’ordine nello scalo labronico, caos e tensione tra i passeggeri

La nave bloccata a Livorno per un allarme bomba (Foto Novi)

La nave bloccata a Livorno per un allarme bomba (Foto Novi)

Livorno, 18 luglio 2025 – Un allarme bomba ha fatto scattare la maxiemergenza in porto a Livorno. Una telefonata avrebbe annunciato la presenza dell’ordigno a bordo dell’imbarcazione passeggeri Zeus Palace, diretta a Palermo. Sarebbe dovuta partire alle 18:30. In serata la Questura ha confermato che le prime verifiche a bordo della nave hanno dato esito negativo sulla presenza dell’ordigno. 

L’allarme è scattato intorno alle 19. Le autorità si sono subito recate al porto di Livorno e poi a bordo della nave alla ricerca della presunta bomba, mentre vai mezzi entravano in porto tra quelli del 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine. È scattato dunque il protocollo delle maxiemergenze.

L'iniziativa è stata organizzata da Regione Toscana insieme agli altri Enti partner
Una veduta aerea del porto di Livorno. Qui è scattato un allarme bomba

Momenti di tensione e di comprensibile caos in porto tra i passeggeri che erano in partenza. Circa 1500 persone con 700 auto al seguito. In attesa in rada anche una nave da crociera che avrebbe dovuto prendere il posto della nave poi non partita a causa dell’allarme bomba. La telefonata anonima è arrivata negli uffici della compagnia armatrice della nave, a Napoli. Da qui appunto l’allarme. 

Caos agli imbarchi a causa di un allarme bomba su una nave (Foto Novi)
Caos agli imbarchi a causa di un allarme bomba su una nave (Foto Novi)

I passeggeri sono rimasti a bordo mentre le autorità hanno continuato le verifiche in attesa dei cani anti-esplosivi per l’ultimo esame finale sulla presenza o meno dell’ordigno. 

La nave è stata spostata alla Calata Bengasi per consentire al traffico marittimo di riprendere regolarmente e non interdire le nave in entrata e in uscita dal porto. È stato riunito nella Capitaneria di Porto il Coc, Centro operativo comunale. 

La situazione è al momento sotto controllo, come sottolinea il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi che ha coordinato le operazioni di emergenza. Si attendono dunque gli esiti delle ricerche delle unità cinofile antiesplosivo prima di dare via libera alla partenza del traghetto. Una volta superato anche il terzo controllo, avendo la certezza che non ci siano pericoli a bordo, la nave dovrebbe finalmente essere in grado di partire per la Sicilia si stima entro la mezzanotte.