REDAZIONE AREZZO

“Felici per sempre” a Civitella per il Festival delle Musiche

Appuntamento per famiglie a Pieve a Maiano con l’originale progetto di Teatro C’art e Teatro do Sopro tra poesia e clownerie

Un momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Arezzo, 18 luglio 2025 – Il Festival delle Musiche si porta a Pieve a Maiano per il primo appuntamento all’interno del Comune di Civitella in Val di Chiana.

Giovedì 24 luglio, con inizio alle ore 21:15, l’appuntamento per tutti, dai più piccoli ai più grandi, nel segno della festa e dell’incontro in piazza, è con lo spettacolo “Felici per sempre”, con la creazione, l’interpretazione e la regia di Flavia Marco e André Casaca, una produzione Teatro C’art (Italia) e il Teatro do Sopro (Brasile).

L’ingresso è libero. L’evento è a cura di Officine della Cultura con il contributo del Comune di Civitella in Val di Chiana. In “Felici per sempre” gli attori giocano tra la realtà e l’assurdo, attraverso un linguaggio in sottofondo tra il clown, il teatro fisico e l’acrobatica.

Alla guida di un’auto d’epoca, una coppia appena uscita dalla cerimonia di matrimonio si trova ad affrontare un guasto in mezzo alla strada. Di fronte al primo imprevisto i novelli sposi cercano una soluzione. Arriverà? Non prima d’aver riacquistato il senso di essere partiti insieme.

“Felici per sempre” si delinea per semplicità, delicatezza e assurdità, come una poesia visiva, ed è un progetto che nasce intorno a un’auto d’epoca e alle possibilità che evoca, a livello di sperimentazione immaginaria e fisica: una Topolino Giardinetta Belvedere del 1952, con la quale i personaggi si relazionano costantemente durante lo spettacolo.

L’auto diventa così una metafora del rapporto amoroso, fatto di guasti, partenze e spinte, spesso nella direzione sbagliata, mentre la durezza della carrozzeria contrasta con il romanticismo del design. Un palcoscenico dunque perfetto per uno spettacolo di strada. Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, nell’ambito del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Accademia d’Arti Antiche Resonars, Associazione Ritmi e Associazione Jazz On The Corner.