REDAZIONE AREZZO

“Tensione creativa e preziosità virtuosa nell’opera di Enzo Scatragli”

Esposte 56 opere tra cui il “Sudario”, l’opera che è stata custodita per vent’anni presso la Basilica Maggiore di Assisi

Arezzo, 18 luglio 2025 – “Sono un orafo, ma non sono mai stato interessato dalle cosiddette avanguardie storiche, io ho bisogno del rapporto con la materia, è un rapporto stretto, non la domino ci dialogo, ognuno di noi mette un pezzetto e questo è risultato”.

Così Enzo Scatragli mentre descrivere la sua personale allestita presso la Chiesa di Sant’Agostino e visitabile fino al 31 agosto. 56 le opere di vari materiali tra cui bronzo con interventi di dorature, vari marmi e granito oltre ad una decina medaglie in bronzo presenti nella mostra dello scultore castiglionese inaugurata lo scorso venerdì.

“E’ un antologica che ha come filo conduttore alla mia esperienza orafa” – spiega ancora l’artista – “la mia radice orafa è stata fondamentale nell’approccio con il mio lavoro con la materia”. “Tensione creativa e preziosità virtuosa nell’opera di Enzo Scatragli” è questo il titolo della mostra castiglionese dove viene esposta tutta la produzione dagli anni 70 ad oggi tra cui il “Sudario”, l’opera che è stata custodita per vent’anni presso la Basilica Maggiore di Assisi.

“Un doveroso omaggio ad un artista conosciuto nel mondo per le sue opere diventando così l’ambasciatore della nostra città. Basti pensare che per ben 20 anni il ‘Sudario’ è stato esposto nella Basilica di San Francesco di Assisi,” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.

La mostra è visitale fino al 31 agosto presso la Chiesa di Sant’Agostino con orari di apertura il giovedì dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19.