Una settimana per la prevenzione del glaucoma

Tutte le iniziative in programma dall'11 al 17 marzo

Romani

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Arezzo, 6 marzo 2018 - Si accendono i riflettori sul glaucoma: dall’11 al 17 marzo 2018 torna la settimana dedicata alla prevenzione e all’informazione su una malattia degenerativa che colpisce oltre 1 milione di italiani, la metà dei quali non è neppure consapevole di soffrirne. Nel territorio aretino si contano 5 mila persone affette dalla patologia. A promuovere la settimana è l’agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus, in stretta collaborazione con i suoi comitati regionali e provinciali, assieme alle sezioni locali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. La Asl Toscana sud est ha messo a disposizione dei cittadini visite gratuite in tutto il territorio aziendale. Per la provincia di Arezzo, le visite potranno essere prenotate tramite Cuptel (800 575 800 da telefono fisso e 0575/379100 da cellulare) nei giorni 8, 9 e 12 marzo, in orario 7,45-17,30. I requisiti per l’accesso: età superiore ai 40 anni e non aver effettuato una visita oculistica negli ultimi 2 anni.

“Nella nostra realtà locale – spiegano Gianlorenzo Casini, presidente Unione italiana ciechi e ipovedenti e Franco Pagliucoli, presidente Iapb Italia onlus - possiamo contare sul contributo fondamentale della Asl Toscana sud est, della sua direzione, dell’ospedale San Donato, del centro ipovisione e riabilitazione e delle realtà presenti nel territorio. Per quanto ci riguarda, metteremo a disposizione degli utenti depliant e gadget per sensibilizzare sulla malattia”. “Il glaucoma è la prima causa al mondo di cecità irreversibile – spiega Andrea Romani, direttore dell'oculistica (foto) - Si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi e danneggiando irreparabilmente il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica. Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave”.