Ottobrì a Casa Bruschi: appuntamento con Gianni Micheli per presentare il libro S.P.L.O.T

Sabato 26 novembre spazio al Sindacato delle Parole Libere dell’Ordine Telefonico

gianni micheli

gianni micheli

Arezzo, 24 novembre 2022 - Ottobrì, la rassegna dedicata all’editoria e agli amanti della lettura, continua sabato 26 novembre alle ore 16 con la prima presentazione al pubblico del libro S.P.L.O.T. Sindacato delle Parole Libere dell’Ordine Telefonico scritto da Gianni Micheli per Edizioni Helicon. Un appuntamento speciale per bambini e ragazzi dove si parlerà di un romanzo dedicato alle tante parole che raccontiamo a un telefono, certi che dall’altra parte, da un altro telefono, escano così come le abbiamo pronunciate, ricche del loro senso compiuto, raggiungendo l’orecchio che le attende.

 

Cosa accade, tuttavia, quando non sentiamo bene? Quando la linea sembra interrompersi? Quando il segnale cade? Telefoniamo di nuovo, ovviamente. Ma a quelle parole già pronunciate, proprio a loro, cosa succede? Quanti se lo sono chiesto?

A queste domande si cercherà di rispondere dopo aver ascoltato le letture animate che Gianni Micheli, scrittore e musicista, proporrà nell’appuntamento di sabato alla Casa Museo, raccontando appunto S.P.L.O.T., ovvero il viaggio di una parola “Casa” ritrovatasi all’improvviso sperduta in una centralina telefonica. Parola di una frase interrotta da un calo di corrente o chissà cos’altro. Parola con un alto senso civico disposta a rinunciare a tutto pur di ritrovare la sua frase, il suo orecchio, il suo significato più profondo.

 

“È un libro a cui tengo molto - spiega l’autore - perché parla di parole, ma parla anche di diritti, di doveri, di responsabilità e di libertà. Parla di amicizia, di amore e di sopraffazione ed è il libro più feroce che io abbia mai scritto. Chi mi conosce se ne renderà conto. Insomma, dati i tempi e dato l'uso smodato che facciamo del telefono, lo consiglio.”

 

S.P.L.O.T. Sindacato delle Parole Libere dell’Ordine Telefonico racconta il linguaggio, in modo ironico, ma anche la necessità della ricerca di senso che permea il nostro raccontarsi, il parlare di ciascuno di noi. Parla del valore dell’unicità e mette in guardia contro un’errata lettura della “libertà”.

 

L’evento è a ingresso gratuito, si consiglia la prenotazione allo 0575354126 o scrivendo alla mail casamuseobruschi@gmail.com

 

Ottobrì concluderà il 3 dicembre ore 17 con Beatrice Gnassi, traduttrice del libro Girls will be girls di Emer O’ Toole, le plurali editrice, in dialogo con Alessia Dulbecco, pedagogista e formatrice DE&I.