Dallo stadio a casa, la storia di Arezzo Wave in tv sul canale 214. Trent'anni di musica

Mauro Valenti apre l'archivio del festival: video, interviste, aneddoti, le curiosità del dietro le quinte. Tutte le sere su Arezzo Tv il racconto del festival e dei suoi ospiti. Repliche su Facebook e sul sito della Fondazione Arezzo Wave

Arezzo Wave Miriam Makeba

Arezzo Wave Miriam Makeba

Arezzo 4 aprile 2020 - Mauro Valenti apre il suo archivio di Arezzo Wave e lo mette a disposizione attraverso Arezzo Tv nel canale 214 del digitale e nei social. Un archivio ribattezzato Arezzo Wave Station che Valenti voleva regalare al Comune per realizzare ad Arezzo il museo del rock visto che i vent’anni del festival aretino sono anche trent’anni di musica internazionale. Ogni sera alle 22 su Arezzo Tv passerà “il treno della musica di Arezzowave” dove rivedere i più bei concerti della storia del festival. Un viaggio nel tempo dal 1987 ad oggi  con immagini originali, video, ricordi e retroscena esclusivi, scoop ed aneddoti, tantissima musica e curiosità , raccontati da Mauro Valenti organizzatore e direttore artistico di Arezzowave Love Festival. Ed ecco le anticipazioni. Ieri si è visto Bugo venuto a novembre ad Arezzo a SudWave “E’ stato un piacere averlo ospitato per la quarta volta dopo molti set avvolgenti allo psico stage di Arezzo e Livorno” spiega Valenti che in questa prima puntata ha proposto Sinead o’Connors del 2006, l’ultimo festival allo Stadio, e i Baustelle.  Stasera arriverà Giovanni Lindo Ferretti e le sue evoluzioni da solista ai Cccp del 1988. Famosissima la loro frase urlata provocatoriamente al pubblico “Arezzo mi attrezzo per il tuo disprezzo”.  Ma anche i Mau Mau nella prima edizione del festival nel 1987, Cristiano Godano nel 1988 con i Jacks on Fire e poi con I Marlene nella serata indimenticabile con David Byrne nel 1997 nel duetto di chiusura del 2006. E Gato Preto, visti a novembre per Syudwave e l’estate scorsa ospiti al Jova Beach Party. Domenica 5 aprile ricordi da Arezzo Wave in Fortezza anno 1990 con Manu Chao, un giovanissimo Elio con le Storie tese, Morgan allo stadio di Arezzo nel 2003 e Jovanotti con uno dei dj italiani più famosi del mondo Benny Benassi ad Elettrowave 2006. Nella quarta puntata di lunedì l’omaggio al Sudafrica e alla fine dell’apartheid con Mama Africa Miriam Makeba (2004) e Jonny Clegg (1994) e un mito del rap americano i Cypress Hill. Ma il viaggio continua negli anni a ritroso con i Leningrad Cowboys, Manu Dibango, Neffa e Fabri Fibra, Negazione, Moby  nel 2000 con 18 km di coda annunciati da Isoradio al casello di Arezzo  e 45mila persone allo stadio, David Byrne nel 1997, Sonic  Youth e Dandy Wharols nel 2002 e  Zen Circus. Ve li ricordavate?