Arte, musica e spettacoli contro la violenza di genere

Oggi letture, tour guidati nei musei statali alla ricerca delle icone femminili, concerti e mostre

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Arezzo, 25 novembre 2022 - Musica, arte e spettacoli contro la violenza di genere. Per sensibilizzare sul tema il Comune promuove “FiloArX - tessere solidarietà: dipingi un filo, realizza un’opera partecipata”, organizzato dal Pronto Donna onlus con ToscanAbile e l’artista Giustino Caposciutti, partito lo scorso 8 marzo e giunto al termine coinvolgendo in 9 mesi anche persone disabili. Quattro i quadri realizzati con filati di canapa colorati. Ai bordi sono appesi cartoncini firmati o dipinti con una frase significativa sul contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere, a favore dell’inclusione. Il ricavato della vendita all’asta delle opere sarà utilizzato per progetti di reinserimento sociale delle vittime.

“Amare è un’altra cosa”, è la mostra collettiva di arte contemporanea che coinvolge decine di artisti da tutta Italia, illustrata da Mariangela Baldi, sarà allestita a Palazzo Chianini Vincenzi in via Cesalpino e inaugurata oggi alle 17. Durerà fino a giovedì 8 dicembre con ingresso libero, dopo il taglio del nastro della mostra, Lucrezia Lombardo presenterà le storie al femminile che compongono il suo libro “Scusate, ma devo andare”. Fino al 28 novembre alla Casa dell’Energia c’è la mostra di pittura “Io sono una, Io sono tutte. Mai più ai margini” a cura di Silvia Salvadori. Stamani alle 11 nella sala dei Grandi, in pazza della Libertà, “Lettura dei brani di donne tratti dai Diari di Pieve Santo Stefano” con la commissione Pari Opportunità Provincia di Arezzo e le scuole. Alle 11 all’Archeologico “Dipingiamo una panchina rossa al museo” con l’Associazione Pronto Donna. Oggi alle 9,15 e alle 11,15 al Teatro Pietro Aretino spettacolo “Mitiche nei panni degli altri” con Noidellescarpediverse e la Libera Accademia del Teatro.

Alle 18 all’Eden, il recital “Non è un mondo per donne” con Alessandra Aricò e Alessandra Bedino musica dal vivo di Marco Canaccini e Massimo Fantoni con pagine letterarie, testimonianze, canzoni, indagini giornalistiche. Le icone femminili nei musei statali con tante visite guidate. All’archeologico dalle 9 alle 18:30 attenzione sul volto dell’Amazzone morente, terracotta etrusca di età ellenistica: lo staff del museo illustrerà il reperto e il mito. Al Medievale «Storie di Donne, Sante, Martiri, Eroine e Madri», visite alle 9:15, 10:30 e 11:45. A Casa Vasari e in Basilica di San Francesco si terranno le visite «Storie di Donne, Regine, Duchesse e Muse». A Casa Vasari focus suIsabella e Lucrezia de’ Medici, alle 10:30, 12, 13. A San Francesco approfondimento sulla Regina di Saba di Piero della Francesca alle 9:30, 11, 12, 15, 16 e 17.

Parole e canzoni per celebrare le conquiste femminili del ‘900. «Di musica, di donne» è il titolo dello spettacolo in programma alle 21 di stasera al teatro «Pietro Aretino» di via Bicchieraia che proporrà un percorso artistico tra i brani di alcune delle più grandi cantanti del secolo scorso per favorire una sempre più forte e marcata diffusione della cultura di genere. L’appuntamento è previsto simbolicamente in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne ed è promosso dalle Acli di Arezzo all’interno del progetto «Donne in arte» finanziato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo per la realizzazione di percorsi a contrasto della violenza di genere. La serata, condotta dalla giornalista Barbara Perissi, avrà come protagonista la Tixie Quartet Band che suonerà dal vivo alcune opere di una selezione di grandi cantanti del panorama nazionale e internazionale: Janis Joplin, Aretha Franklin, Fiorella Mannoia, Raffaella Carrà, Chaka Khan, Beyoncè e altre. Il racconto delle loro vite, le loro musiche e le loro canzoni saranno un’occasione per approfondire e per comprendere i cambiamenti sociali nel corso degli anni, evidenziati anche dalla moda attraverso gli stili e gli abiti curata dalla costumista teatrale Matelda Bigi. A dividersi il palcoscenico di «Di musica, di donne» saranno Ilaria Scatizzi alla voce, Alessandro D’Ambrosio alla batteria, Alessandro Catalani alla chitarra e Luca Bazzanti al basso, con la collaborazione di Marco Patalocco al pianoforte, che faranno vivere questo particolare viaggio dove l’arte sarà utilizzata come uno strumento per riflettere e per lanciare messaggi sociali. In questo caso, il filo conduttore dello spettacolo sarà la denuncia verso la discriminazione e la violenza di genere, attraverso l’opera di grandi esempi femminili della scena musicale e canora. La partecipazione allo spettacolo sarà gratuita con prenotazione obbligatoria allo 0575/21.700 o al 331/34.26.700.