Le mille e una Notte, maratona di lettura per le donne di Iran e Afghanistan

Sabato 28 gennaio, anche ad Arezzo, la maratona di lettura “Ars narrandi, ars vivendi”, promossa dalla rete di The Economy of Francesco

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Arezzo, 24 gennaio 2023 – In risposta all’appello dei giovani di The Economy of Francesco (EoF), anche ad Arezzo, il 28 gennaio, si svolge la maratona di lettura dei racconti orientali Le Mille e una Notte. Per continuare ad esprimere solidarietà ai giovani e alle giovani che, in Iran e in Afghanistan, protestano contro le violenze, i crimini e gli abusi che stanno colpendo soprattutto le donne. “Sentiamo il dovere di metterci accanto alle donne iraniane e afghane che stanno lottando per la loro libertà - spiegano nell’appello i giovani di EoF - e accanto a tutti coloro che stanno provando a costruire un futuro migliore. Lo faremo utilizzando le parole”. L’appuntamento, in piazza San Francesco, sabato 28 gennaio dalle 16.30 alle 18.30, è promosso in collaborazione con la Rete Aretina Pace e Disarmo, che riunisce varie organizzazioni della società civile aretina impegnate sul tema della pace. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala degli Archi in via di Beccheria (dietro la Basilica). Perché Le mille e una Notte Scelta simbolica quella della celebre raccolta di novelle, nel cui incipit si narra del re Shahriyar che, tradito dalla moglie, sposa ogni notte una donna che immancabilmente fa uccidere al mattino. Questo finché Shahrazad, figlia del visir, immagina una soluzione: intratterrà il re ogni notte narrandogli una nuova storia e rimandando la fine del racconto alla notte successiva. L’espediente funziona, e alla fine dei “mille e uno” racconti, il re dimenticò anche il suo odio per le donne. Così, Shahrazad salvò le donne del paese e salvò se stessa, riuscendo a trovare ogni sera una nuova storia da raccontare.

“L’espediente narrativo di Le Mille e una Notte - spiegano gli organizzatori - ricorda che la narrazione è anche un luogo dove recarsi per provare a sconfiggere la morte: un segno per celebrare e difendere il valore delle parole e la loro capacità generativa di salvezza, il diritto fondamentale di esprimersi, di protestare, di difendere e lottare per la vita, i diritti e la libertà. Che siano le donne e i giovani a generare le necessarie parole prime del mondo nuovo che deve nascere”. Le altre città, il 28 gennaio Moltissime le città che hanno già aderito in tutto il mondo, coinvolgendo associazioni, movimenti, singoli cittadini: Köln in Germania, Oslo, Pacos in Portogallo, e ancora Cile e Spagna. Molte anche le iniziative in Italia, tra cui Arezzo, Roma, Capua, Ascoli Piceno, Milano e Torino con un evento al Sermig Arsenale della Pace. Anche Matera aderisce proponendo una maratona di lettura in una residenza per anziani. Grande adesione nel mondo della scuola dove gli studenti stanno già organizzandosi a Parma, Lecco, Reggio Calabria, Ravenna. Per informazioni visita il sito www.francescoeconomy.org. Si ringraziano: il Comune di Arezzo, la Questura di Arezzo, i Frati Minori Conventuali, il Museo della Basilica di San Francesco per la gentile collaborazione.