Ortodonzia fai-da-te, pericolo in agguato

Roma, la tavola rotonda

Igiene orale, denti, dentista: foto generica (Alamy Stock Photo)

Igiene orale, denti, dentista: foto generica (Alamy Stock Photo)

Roma, 26 settembre 2018 - Promosso dal direttivo Suso (Sindacato unitario degli specialisti di ortodonzia) di Roma, presieduto da Raoul D’Alessio, coordinatore delle presidenze provinciali e di concerto con la presidenza nazionale del Suso, Pietro Di Michele, si tiene venerdì 28 settembre (alle 9.30) una tavola rotonda presso l’Ordine dei Medici di Roma intitolata “L’Autodeterminazione”. Vi prendono parte i nomi più in vista, non solo della specialità odontostomatologica, ma dell’Odontoiatria italiana, a conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dell’importanza nonché attualità del tema.

Le politiche espansionistiche e commerciali di alcune multinazionali insistono, infatti, nell’ orientare i consumi dei pazienti verso stili di vita e scelte terapeutico ortodontiche caratterizzate da una totale autonomia, facendo a meno quindi, di indispensabili diagnosi specialistico professionali. Un fenomeno in progressivo divenire, di cui non sono sufficientemente conosciuti i rischi e le complicanze.

Quale attento osservatore delle scelte commerciali delle aziende più “aggressive”, il sindacato degli ortodontisti italiani si propone, con la tavola rotonda, di dare maggior evidenza mediatica al fenomeno, esercitando al contempo un’azione di stimolo nei confronti del Governo perché adotti opzioni legislative in contrasto con tali, spregiudicati, modelli commerciali.

Tutto ciò nell’intento di tutelare la salute dei cittadini e sulla scia di quanto avviene in altri Paesi ove è fatto divieto al cittadino/paziente di effettuare acquisti diretti di dispositivi medici senza previa, indispensabile, valutazione clinica.

L’ortodonzia fai da te è assolutamente rischiosa. Una terapia senza diagnosi nasconde grandi insidie per i pazienti e un pericolo per la professione.

In Italia c’è una grande tradizione ortodontica. Ecco un passo della voce “Ortodonzia”, curata da Raoul D’Alessio, dall’Enciclopedia Treccani 2015: “La difficoltà principale è la pianificazione terapeutica che a sua volta nasce da un attento studio dell’antropologia del paziente, delle sue funzioni e aspetto esteriore. Lo studio antropometrico del volto e con esso la diagnosi di malocclusione prevedono un complesso processo intellettuale”.