
Corpo Celeste
Firenze, 10 luglio 2025 – Esserci. Tra le persone e i luoghi. Affrontando il grido di dolore del presente attraverso la meditazione e l'ascolto del corpo. Incontro e pratica sono il cuore del programma in cinque giorni - 21,22,24,25 e 29 luglio - dedicato da Virgilio Sieni alla cura dell'individuo e della città; nell'ambito dell'Estate Fiorentina, "Corpo Celeste" dispiega una pluralità di letture, lezioni e performance in alcuni spazi iconici della spiritualità: il progetto attraversa il Cenacolo di Andrea Del Sarto e l'ex-monastero di Santa Maria degli Angeli, l'Istituto degli Innocenti come il convento di Santa Maria del Carmine, fino a raggiungere Chiostro e Cenacolo di Ognissanti, trasformando il tempo della preghiera in momenti di meditazione laica e ricerca di nuove comunità.
Ogni giornata si apre con una lezione pratica sul gesto condotta dallo stesso Sieni e rivolta a persone di ogni età e abilità, proseguendo con "IDROSFERA. Acqua che cura la terra", il racconto di esperienze vive ai margini del mondo curato da Acquifera APS, che rilancia le migliori pratiche di ricerca e tutela dell'acqua a livello mondiale. In prima serata, dopo le "Brevi pratiche" sui gesti necessari per abitare il mondo illustrate dall'antropologo Franco La Cecla, ecco i talk con studiosi e pensatori sul tema del benessere dell'uomo e della collettività organizzati dalla libreria Todo Modo: tra gli ospiti d'eccezione, la docente di antropologia culturale Francesca Cerbini, lo storico dell'arte Tomaso Montanari, la psicanalista Gabriella Rita di Meana, il musicista Giovanni De Zorzi e il noto saggista Matteo Meschiari.
La giornata si conclude con una performance site-specific di danza con musica dal vivo: trame fragili e sensibili che intrecciano i movimenti di Simona Bertozzi con il canto di Meike Clarelli, il corpo mutevole di Mariella Celia con le percussioni di Ivan Macera, le "sporgenze" sussurrate di Marta Ciappina con il violoncello di Naomi Berrill. Un percorso che diventa dialettica tra respiro del luogo e senso dell'agorà - Virgilio Sieni e Ascari - presenza e dissolvenza - Annamaria Ajmone e la sassofonista Laura Agnusdei - nell'alveo di un sistema di segni e richiami orientati alla definizione di una rinnovata forma politica del corpo e dello spazio.