Festa per la ricorrenza della Liberazione di Firenze (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 11 agosto 2016 - Firenze festeggia oggi il settantaduesimo anniversario della Liberazione. Le celebrazioni sono iniziate alle 7 con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l'11 Agosto 1944 annunciarono alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia, e l'esecuzione di 'Bella ciao'. Alle 10 in piazza dell’Unità Italiana, come tutti gli anni, è stata deposta una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre. Al termine della cerimonia, il corteo si è diretto a Palazzo Vecchio, con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma e combattentistiche.
Ore 7 dell'11 agosto 1944. I rintocchi della martinella la campana di Palazzo Vecchio annunciano: #Firenze è libera! pic.twitter.com/mXgQxG2x8r
— Dario Nardella (@DarioNardella) 11 agosto 2016
Alla cerimonia nel Salone dei Cinquecento, per la prima volta, prendono parte, uniti nell'omaggio alla memoria e nell'affermazione della libertà contro il terrorismo, esponenti e appartenenti delle tre comunità religiose fiorentine, cattolica, ebraica e islamica. L'evento, gremito di persone - tra cui alcuni anziani partigiani e una rappresentanza di sikh i cui soldati contribuirono alla liberazione della città - è stato aperto dal sindaco Dario Nardella, che ha dedicato la giornata alla memoria di Giorgio Pacini, comandante partigiano scomparso all'età di 94 anni lo scorso maggio. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il rabbino di Firenze Joseph Levi, l'imam e presidente dell'Ucoii Izzeddin Elzir e il vicario generale dell'Arcidiocesi di Firenze, monsignor Andrea Bellandi.
"Il tema della cerimonia - si legge in una nota del Comune - sarà una riflessione sul ruolo della Liberazione alla convivenza civile e religiosa nel nostro ordinamento democratico e sul ruolo decisivo delle confessioni religiose per una sua piena realizzazione, in un periodo di forti tensioni, segnato da terrorismo e odio razziale e religioso."
Alle 21 nella Loggia dei Lanzi concerto per la cittadinanza.
"Un omaggio a Firenze nel giorno in cui la città celebra la Liberazione - arriva anche dal premier Matteo Renzi, che su Twitter ricorda l'appuntamento -. Un pensiero a Palazzo Vecchio e al suono della Martinella #11agosto".
Un omaggio a #Firenze nel giorno in cui la città celebra la Liberazione. Un pensiero a PalazzoVecchio e al suono della Martinella #11agosto
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 11 agosto 2016
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