
GreenGraffiti
Firenze, 16 luglio 2025 – Da Leonardo Da Vinci a Dante Alighieri, passando per l’Elettrice Palatina ed il comune piccione, scelto per simboleggiare comportamenti virtuosi. Sono alcuni dei “GreenGraffiti” temporanei che da qualche giorno campeggiano su marciapiedi, vie e spazi urbani di Firenze, per sensibilizzare cittadini e turisti al rispetto della città e del suo patrimonio. Realizzati con una miscela completamente naturale di derivazione alimentare e rimovibili grazie all’utilizzo di acqua, rappresentano un’innovativa tecnica sostenibile dal forte impatto visivo ed emotivo, capace di coniugare creatività, tecnologia e sostenibilità. Il loro impiego si inserisce all’interno della campagna #EnjoyRespectFirenze, promossa da Comune di Firenze e Fondazione Destination Florence, per parlare a chi vive Firenze ogni giorno, invitandolo al rispetto ed alla consapevolezza.
I Green Graffiti si trovano in 37 punti strategici del centro storico e resteranno visibili fino alla fine di luglio. Non si tratta di semplici scritte, ma di vere e proprie opere urbane, che oltre a trasmettere un messaggio, contribuiscono anche a migliorare la qualità dell’aria. Il loro tratto distintivo consiste nel rappresentare personaggi storici legati a Firenze, come ad esempio Dante Alighieri, portavoce di un messaggio chiaro: “Conosci le Botteghe Fiorentine. Scopri la vera Firenze”, progetto che amplia la campagna #EnjoyRespectFirenze, per rilanciare il tessuto artigianale locale, promuovendo l’incontro autentico con le botteghe storiche della città. Un invito a scoprire la Firenze viva e quotidiana, che pulsa dietro ogni portone, vetrina e bancone artigiano.
Le installazioni saranno completamente rimosse al termine del periodo, senza lasciare alcuna traccia. Un messaggio che svanisce, ma lascia un’impronta nella coscienza collettiva. Una Firenze che parla, dunque, senza alzare la voce. Che educa non con i divieti, ma con l’esempio. Che sceglie la creatività e l’ecologia per costruire un futuro urbano più civile e condiviso. Un progetto che dimostra come anche una scritta su un marciapiede possa diventare un gesto rivoluzionario.