
I volontari allestiscono gli stand della festa dell’Unità nel prato di Mondeggi alle porte di Grassina
Firenze, 9 luglio 2025 – Mentre Fiesole inciampa in un (temporaneo) incidente di percorso sparecchiando i tavoli di Montececeri dopo 73 anni di onorato servizio – frescura per fiorentini accaldati inclusa – Mondeggi soffia sulle trenta candeline della sua festa dell’Unità e ridà così fiato a un movimento che a molti era parso appannato ma che in realtà, al netto del programma estivo, sembra non esserlo.
Alle porte di Grassina, sulle prime colline del Chianti – dove la Ruota di Cecco è pronta a girare e la pecora a bollore a sbarcare, saporitissima, sui piatti di plastica – l’entusiasmo per la festa edizione numero 30 che prenderà il via proprio domani, 10 luglio, è alle stelle.
Dice Tiziano Masi, volontario dal 1995: “Questa è sempre stata una bella festa, allegra e partecipata. Purtroppo tanti volontari oggi non ci sono più ma c’è linfa nuova da parte dei ragazzi”. E così, dice Tiziano, “si va avanti”. Con la paella, il cacciucco, i gonfiabili, lo spazio libri e i dibattiti.
Il segretario comunale del Pd di Bagno a Ripoli, Andrea Bencini, che ricolda come quest’anno la festa includerà una “raccolta fondi per la causa palestinese” incalza: “Qui c’è un grande sforzo collettivo. E pensate che tiriamo su tutto da soli. Qui siamo in mezzo a un campo...”.
“La festa metropolitana del Chianti si inserisce in un programma estivo in cui abbiamo fortemente voluto che al centro ci fossero circoli e militanti, vera risorsa del Partito Democratico – dice soddisfatto Francesco Martini, responsabile organizzazione segreteria metropolitana dem, che con impegno aiuta le varie feste del territorio a coordinarsi – Tutto il percorso - dai luoghi, alle date, agli ospiti - è stato deciso insieme ai territori stessi, in un processo partecipativo che va avanti da Marzo. Sempre per lo stesso motivo, assieme agli esponenti politici, sui palchi vedremo anche i segretari dei circoli: saranno loro ad esempio a confrontarsi con il governatore Giani nella data di sabato. Assieme a loro anche i sindaci e i gli eletti sui territori, perché il Pd oltre che partito è comunità”.
D’altronde, insiste ancora Martini, “l’indicazione dal Pd metropolitano è stata chiara, quella di ripartire dalle nostre radici”. Ad esempio, appunto, “con la cornice di Mondeggi che ospita le feste de l’Unità da 30 anni”.
La tappa successiva sarà poi a fine mese, con la festa metropolitana del Mugello che si terrà a Dicomano dal 25 al 27 di luglio. “Con la stessa ambizione, di una festa piena di iniziative e contenuti che parte dal basso, come dice il titolo, copriremo tutto il territorio della provincia” conclude Martini.