Africa e il Covid-19 nell'ultimo libro di Giorgio Pagano

Un ebook distribuito dall'editore Castelvecchi con protagonisti i rappresentanti delle Ong e delle associazioni liguri impegnate nel continente africano

Giorgio Pagano

Giorgio Pagano

La Spezia, 26 maggio 2020 – I protagonisti sono soprattutto i rappresentanti delle Ong e delle associazioni della Liguria (quindi anche spezzine) e della Toscana impegnate in Africa.

È uscito in questi giorni, per l'editore Castelvecchi, l'ebook 'Africa e Covid-19 Storie da un continente in bilico', è in vendita a 9,99 euro ed è acquistabile on line al link https://litedizioni.cantookboutique.com/it/products/africa-e-covid-19. È l'ultimo libro di Giorgio Pagano, una sorta di 'narrazione collettiva'. “Il Covid-19 non ha risparmiato l’Africa – spiega Pagano - . La diffusione è minore, ma rischiano di morire tra le 300 mila e i 3,3 milioni di persone. La salute dell’Africa è connessa con la nostra e con quella delle generazioni future. Per contrastare le pandemie dobbiamo considerare la salute un bene globale, ridurre la distruzione della natura e le diseguaglianze, cambiare il nostro rapporto con l’Africa. Ma in un continente con i sistemi della sanità e del welfare fragilissimi, non tutto è possibile. Servono informazione e diagnosi, più che il lockdown: i blocchi hanno aggravato la crisi economica e sociale già in essere, scatenando proteste”.

L’analisi dell’autore e le numerose testimonianze di esponenti delle Ong e delle società africane delineano il ritratto, dal punto di vista sia sanitario che economico, di un continente in bilico, dove per fortuna non mancano la creatività popolare e la solidarietà dal basso. Pagano, è stato per dieci anni sindaco della Spezia, dal 1997 al 2007 (prima del doppio mandato di Massimo Federici). È impegnato, con Water Right Foundation e Funzionari senza Frontiere, in progetti di cooperazione internazionale in Palestina e in Africa, mentre alla Spezia presiede l’associazione culturale Mediterraneo ed è copresidente del Comitato unitario della Resistenza. Non si tratta della sua prima opera da scrittore (è anche opinionista e fotografo) e infatti ricordiamo 'La Spezia una città ritrovata' del 2002, 'Orgoglio di città' del 2007, 'La sinistra la capra e il violino' del 2010, 'Ripartiamo dalla polis' del 2012, 'Non come tutti' del 2014, 'Eppur bisogna ardir. La Spezia partigiana 1943-1945' del 2015, 'Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo' del 2016, 'Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona operativa, tra La Spezia e Lunigiana', con Maria Cristina Mirabello, del 2017) e l'anno scorso 'Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia e in provincia. Volume primo', con Maria Cristina Mirabello. Di recente ha partecipato alla mostra collettiva di fotografia 'Friends 2020', con degli scatti su delle donne africane.

Marco Magi