Alle Casermette di Pistoia il "Giardino di Tiziana", spazio verde e di cultura per tutti

L'impegno di parroco e marito per ricordare Tiziana Parisi, già vice preside del "Forteguerri" prematuramente scomparsa, figlia del quartiere. Sabato 25 settembre l'inaugurazione

Ora recintato, sarà aperto il 25 settembre il "Giardino di Tiziana" alle Casermette

Ora recintato, sarà aperto il 25 settembre il "Giardino di Tiziana" alle Casermette

Pistoia, 23 settembre 2021 - Ricordare, avere memoria, è essenziale per vivere e vivere bene. Non disperdere gli insegnamenti, volontari e soprattutto involontari, di chi ha precedentemente vissuto, pure. “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono dovunque noi siamo” (Sant’Agostino). Una storia d’amore, di affetti, di passione. Teatro, uno dei quartieri più famosi della città, le Casermette, popolare un tempo residenziale oggigiorno. Sabato prossimo 25 settembre, a partire dalle 17.30, se potete, fate una capatina dinnanzi alla chiesa di San Michele Arcangelo: vi immergerete nella storia che stiamo per narrarvi e non potrà non piacervi. Fidatevi.

Sarà inaugurato il “Giardino di Tiziana”, ove Tiziana sta per la professoressa Tiziana Parisi, figlia delle Casermette anche vice preside del Liceo classico Niccolò Forteguerri, scomparsa prematuramente a causa di un malore. Su richiesta, la Parrocchia ha messo a disposizione di tutti i parrocchiani nonché di tutto il quartiere gli spazi verdi davanti alla chiesa. Fabio, marito di Tiziana per mezzo secolo, lo sguardo perso oltre l’orizzonte, si è impegnato affinché quel piccolo ambiente divenisse un giardino: il Giardino di Tiziana, un luogo ove incontrarsi, godendo del profumo e del colore dei fiori all’ombra degli alberi che da sempre ci sono. Un posto ove tutti, bambini e adulti, possano intrecciare e consolidare conoscenze e amicizie. Gli adolescenti, magari, scambiarsi il primo timido bacio, sentendosi al settimo cielo.

Aziende del settore ci hanno messo il lavoro, Fabio vi ha aggiunto anche la Casetta dei libri, affinché abitanti e chiunque si trovi a passare da lì possa dedicarsi alla lettura, tanto amata da Tiziana. “La ‘casina dei libri’ – ci sussurra in un orecchio una delle amiche dell’insegnante mancata –, la circolarità delle parole. Attraverso la quale si invita tutti a prendere un libro, ma anche a lasciarlo per dare a tutti la possibilità di avvicinarsi alla lettura”. Allora, converrete con noi, ci sarà da scoprire un piccolo mondo contemporaneo sabato prossimo. Una zona bella per gli occhi e dolce per la mente e il cuore di cui residenti e cittadini potranno usufruire.

Con Fabio e il parroco, che va ringraziato all’infinito per la concessione del permesso di costruire/ristrutturare uno spazio che in parte era già riservato ai giochi, protagonisti. E poi gli amici di Tiziana, colleghi di scuola e del Fai, coprotagonisti nel ricordarla, dando alle stampe un prezioso opuscolo, memoria storica di un quartiere e di una donna, nata cresciuta e tornata polvere, lì. Un lembo di terra sublime, ingentilito da animi sensibili, di cui potranno avvalersi più generazioni di pistoiesi, di città e provincia, e chissà ancora quanti, arrivati da lontano. Partecipare, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, è doveroso: una tantum, non solo per la Santa Messa, che sarà officiata alle 18, o più prosaicamente per il buffet allestito subito dopo. Ci sarà da osservare, ammirare, respirare profondamente il profumo di una morte che si fa sempiterna vita.

Gianluca Barni