Ultimo weekend per vedere Banksy. I visitatori sono stati oltre ottomila

La mostra è costata all’amministrazione circa 80mila euro coperti solo in parte da biglietti e sponsor. Ma il sindaco ne sottolinea il valore culturale: "E’ stata una risposta luminosa in un periodo buio"

Stefano Antonelli, uno dei curatori della mostra

Stefano Antonelli, uno dei curatori della mostra

Sarzana, 12 giugno 2021 - Ci sono ancora due giorni a disposizione, oggi e domani, per visitare la mostra di Banksy, alla Fortezza Firmafede, a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, promossa e prodotta da MetaMorfosi organizzata dal comune di Sarzana con il patrocinio della Regione Liguria e del Mibact. Finora ci sono stati 8 mila ingressi, molte le prenotazioni per quest’ultimo fine settimana nel corso della quale saranno organizzate alle 16 visite guidate e laboratori dedicati. I posti disponibili sono rimasti pochissimi. L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Il costo del biglietto d’ingresso compresa la visita alla Fortezza nelle zone consentite sarà di 12 euro, ridotto 8 euro per per bimbi e giovani fra i 7 e i 25 anni, diversamente abili, residenti a Sarzana, militari, insegnanti, dipendenti comune di Sarzana e Mic, soci Coop Liguria e over 65. Gli ingressi saranno contingentati massimo 25 persone ogni 15 minuti. Le prenotazioni online possono essere effettuate al sito: https://www.liveticket.it/banksysarzana. In caso di disponibilità sarà concesso l’ingresso open senza prenotazione, acquistando il biglietto direttamente alla Fortezza Firmafede.

Intanto è stato fatto un primo bilancio dell’evento. La mostra infatti è costata al comune 36.600 euro, oltre le spese per i servizi logistici di 26 mila euro e il materiale promozionale di 19 mila euro per un importo complessivo di poco superiore agli 80mila euro, che hanno trovato copertura nei vari capitoli di bilancio. I servizi logistici visti i due mesi di chiusura si abbasseranno però 10 mila euro. Quindi la spesa complessiva scenderà a 70mila euro. Gli incassi totali sono stati di circa 60 mila euro. C’è da considerare che ci sono stati però due mesi di chiusura e le moltissime restrizioni come il contingentamento, o il divieto di mobilità da regioni diverse. Di fatto la mostra ha avuto solo una settimana di zona bianca gli altri giorni c’era zona gialla. Sull’incasso complessivo di 60mila euro , metà andrà agli organizzatori e metà al comune di Sarzana meno un 10% di quota da destinare ai servizi di biglietteria. Di conseguenza nelle casse del comune andranno 25 mila euro di bigliettazione che vanno ad aggiungersi ai circa 25mila euro derivanti da sponsor, intercettati dal comune.

Il bilancio finale prevede quindi una spesa complessiva di 70 mila euro, 50 mila le entrate costi totali per il comune 20mila euro. A giudizio del sindaco Cristina Ponzanelli "Bansky in Fortezza è stata una risposta luminosa in un periodo buio. Quando molti chiudevano noi abbiamo voluto aprire una delle prime mostre in Italia durante la pandemia con un artista di valore globale. I cittadini hanno risposto positivamente mostrando che l’arte e la cultura rappresentano la migliore delle testimonianze".

C.G.