Cambia la ’Soffitta nella strada’. Minor durata e maggior qualità

La giunta ha approvato le linee guida per la 60ª edizione: in scena soltanto dieci giorni dal 9 al 18 agosto. I settori merceologici del vintage e del design affiancheranno quelli dell’antiquariato e del modernariato

’La Soffitta nella strada’ rappresenta uno degli elementi caratterizzanti dell’estate sarzanese ma ha risentito dei cambiamenti del mercato

’La Soffitta nella strada’ rappresenta uno degli elementi caratterizzanti dell’estate sarzanese ma ha risentito dei cambiamenti del mercato

Sarzana, 27 novembre 2023 - Mentre la città ha già iniziato a vestirsi a festa e a riempirsi di addobbi e luci in vista delle festività natalizie, in Comune...si pensa già alla Soffitta. La storica manifestazione sarzanese, un tempo ritenuta il fiore all’occhiello della città in grado di attrarre turismo da tutta d’Europa, quest’anno spegnerà le sue prime 60 candeline e la volontà dell’amministrazione e dell’assessore al commercio Luca Ponzanelli è quella di riqualificarla, promuoverla e conferirle nuova linfa vitale. Sono state infatti approvate dalla giunta le linee guida della 60ª edizione della Soffitta nella strada e, in serbo, ci sono diverse novità. Prevista la riduzione della durata del mercato a cielo aperto che quest’anno anziché svolgersi su 16 giorni – solitamente nel periodo compreso dal 5 al 20 agosto – si svolgerà dal 9 al 18 agosto, in concomitanza con la Mostra dell’Antiquariato.

"Per rilanciare la Soffitta e farla tornare ad essere l’evento per eccellenza dell’estate sarzanese è stato necessario fare delle scelte – ha commentato l’assessore al commercio da noi raggiunto telefonicamente –. Dopo avere preso atto delle istanze degli operatori e anche per allinearci alla durata delle fiere di settore abbiamo convenuto che accorciare di qualche giorno la Soffitta avrebbe potuto solo portare giovamento a tutta la città".

Promozione, creazione di grafica e di un logo riconoscibile, ma anche la realizzazione di eventi collaterali da realizzarsi durante l’arco della manifestazione: questi gli ingredienti basilari per arrivare a un’edizione all’insegna del successo. E, chiaramente, puntare sulla qualità della merce. Prevista una riqualificazione merceologica, mediante valutazioni che siano preventive rispetto alle esposizioni, ed effettuate da parte di esperti esterni affiancati agli uffici comunali. Questo perché, si legge nella delibera, "negli ultimi anni la Soffitta nella Strada ha risentito sensibilmente dei mutamenti economici in materia di commercio e, in particolare, nel settore dell’antiquariato che si sono tradotti in una evidente riduzione del numero degli operatori presenti e, parallelamente, in una tendenza negativa nella qualità dei prodotti esposti, come anche descritto nel parere del dottor Antonio Gesino nell’agosto 2023". E, proprio a questo proposito è stato approvato l’inserimento all’interno della manifestazione dei settori merceologici relativi al vintage e al design, oltre a quelli dell’antiquariato tradizionale e al modernariato. Così come è stato dato l’ok ad aprirsi alle tendenze più attuali del collezionismo, come potrebbero essere le esposizioni di arredo industriale e di orologi da polso. Via libera anche alla revisione del percorso cittadino previsto nelle ultime edizioni per ricomprendere nuove collocazioni, come quelle storiche di via Mascardi e via Fiasella, oltre a piazza Matteotti.

Per questo motivo l’amministrazione si è impegnata, nel periodo compreso dal 9 al 18 agosto 2024, a mantenere ogni suolo pubblico libero da altre prenotazioni, relativamente alla durata della manifestazione, almeno sino al prossimo marzo. Per gli espositori sarà anche possibile usufruire di "incentivazioni economiche come sconti sul suolo pubblico e sulle forniture, oltre che eventuali iniziative convenzionali con soggetti privati e pubblici esercizi per la facilitazione del pernottamento durante il periodo della Soffitta". "La nostra volontà è quella di rilanciare e dare nuova vita e visibilità alla Soffitta – ha concluso l’assessore Luca Ponzanelli -. Questa vuole essere una vera e propria chiamata alle armi per tutti gli operatori del settore che, sono certo, vorranno dare il loro contributo alla sessantesima edizione di questa storica manifestazione".