'Il berretto a sonagli' con la Cattiva Compagnia per il quarto atto di Teatrika

Martedì nuova serata teatrale ad ingresso gratuito a Molicciara. Organizza la Compagnia degli Evasi

La Cattiva Compagnia in scena

La Cattiva Compagnia in scena

Castelnuovo Magra, 1° luglio 2019 – Nelle prime tre serate, la dodicesima edizione di 'Teatrika', ha superato i 1300 spettatori. Martedì 2 luglio, alle 21.30, con ingresso gratuito, ecco allora il quarto spettacolo in concorso, sempre a cura della Compagnia degli Evasi ed il Comune di Castelnuovo Magra. Nell'area verde del centro sociale polivalente di via Carbonara 120 a Molicciara, la Cattiva Compagnia di Lucca, porterà in scena 'Il berretto a sonagli' (il titolo si riferisce al berretto portato dal buffone, il copricapo della vergogna ostentato davanti a tutti) di Luigi Pirandello, per la regia di Giovanni Fedeli. “Sette personaggi sulla scena – spiega lo stesso regista - , grande e nudo ambiente agorà/claustrofobico, scena intesa come palcoscenico della vita/non vita dei personaggi, di fatto estrapolati dal consueto contesto siciliano di inizio ‘900 e proiettati/riflessi in una sorta di ring, non attuale bensì universale, dove essi, in un gioco al massacro reciproco che procede con passo inesorabile, appaiono nudi, inermi, ('...pupi siamo!'), povere marionette vittime / carnefici, succubi/dominanti che inutilmente si accapigliano e si studiano, si contendono e tramano, mentre il filo del destino si stringe loro al collo come un cappio. La scena dunque è, paradossalmente, per l’attore/personaggio / pupo la propria vita e la negazione di essa, ovvero il luogo dove si manifesta chiaramente la drammatica impossibilità di vivere, il luogo dove la finzione teatrale pare meno fasulla della finzione dei comportamenti imposti, delle convenzioni sociali, dei meccanismi perversi e autolesionistici che castrano e rovinano la vita. Gli attori sulla scena. Sempre. Per forza. Compenetrati e confusi con i personaggi, a questo punto non più in cerca di un autore, quanto di un pubblico verso il quale tendere una mano, verso una quarta parete da sfondare e che però, beffardamente, riflette loro solo la volgare essenza del loro essere. Riflette loro, in una luce bianca, accecante, solo la sinistra espressione con cui deformano il viso in una oscena risata, in un ghigno ormai consapevole e perciò disperato”. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nella Sala Convegni adiacente, mentre dalle 19.30 è disponibile l'apericena al bar di Teatrika. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando il 335 8254436.

Marco Magi