
Tolti i paletti in via del Fosso per i lavori alla Santa Dorotea: molte auto sfruttano contromano il varco per accedere alla Ztl (foto Alcide)
Lucca, 20 settembre 2025 – “Da quando questa Amministrazione è alla guida della città, stiamo assistendo a un progressivo e preoccupante degrado del centro storico, che ha ormai perso molte delle caratteristiche di decoro e garbo che lo rendevano famoso e apprezzato”. Lo afferma il Comitato Vivere il Centro Storico che ha inviato una copia della sua nota a tutti i consiglieri comunali, agli assessori e al sindaco Pardini. Secondo il Comitato, che prende spunto dai dati sui permessi alla ztl resi noti nei giorni scorsi dal nostro giornale, la visione portata avanti da Palazzo Orsetti sembra ispirarsi più al “Paese dei Balocchi” che a una città d’arte.
“Lucca – si legge nella nota – è diventata terreno di sperimentazioni discutibili, spesso tollerando comportamenti e situazioni che vanno a scapito della qualità della vita dei residenti e dell’identità stessa del nostro centro”. Tra le questioni segnalate, tralasciando quella dei finanziamenti per due milioni di euro agli eventi cittadini, ci sono i percorsi per gli hotel non più vincolanti che generano una presenza diffusa, anche nelle zone pedonali, della macchine dei turisti, ma anche l’invadenza dei risciò, dei monopattini e delle bici. In questo senso, la scelta di aver rimosso anche l’obbligo, in capo alle strutture alberghiere, di inviare copia della fattura dell’ospite, demandando alla Polizia Municipale il controllo dei permessi rilasciati dagli hotel, è un altro punto critico. Ma vè di più.
“La ZTL – prosegue la nota – non è mai stata attuata come previsto dal PAMS: Piazza Santa Maria e Corso Garibaldi dovevano rientrare nella ZTL secondo quanto previsto dal PAMS. Questo non è mai avvenuto. Lo stesso vale per via Buiamonti, per la quale era stato promesso il reinserimento in ZTL durante la campagna elettorale. Un evidente tradimento delle promesse fatte ai cittadini”.
Per il Comitato, la cartellonistica è oltremodo insufficiente o assente, i varchi telematici non sono affidabili e permangono criticità in via del Fosso, dove, alll’altezza delle Dorotee, sono stati rimossi i paletti di via del Calcio, sostituiti con un cartello di svolta obbligatoria a sinistra, frequentemente ignorato da lucchesi e turisti che così entrano contromano in Ztl. Criticità vengono ribadite anche in via Elisa con la chiusura di via S. Chiara, che sta generando code e riserve sono mosse sulla “munificenza” con cui vengono assegnati i permessi scolastici. “I dati parlano chiaro – si legge – nel solo 2024: 17.107 permessi annuali per l’accesso alla ZTL, 9.240 permessi giornalieri, 58.710 veicoli autorizzati da strutture private. Numeri che da soli basterebbero a rendere difficile qualsiasi controllo serio. Ma se a ciò si aggiungono gli accessi non autorizzati e incontrollati (come nel caso di via del Fosso), parlare ancora di Zona a Traffico Limitato appare quasi un eufemismo”.
Vivere il Centro Storico formula infine una serie di richieste tra cui il riposizionamento dei paletti in via del Calcio. “Chiediamo – conclude la nota – anche il ripristino dell’obbligo per le strutture alberghiere di presentare copia della fattura, come condizione per la validità del permesso rilasciato. Visto la drammatica situazione di via Elisa chiediamo la presenza di una pattuglia di vigili urbani durante l’orario di apertura e chiusure delle scuole almeno fino a quando sarà riaperta via S.Chiara. Inoltre ci sembrerebbe opportuno verificare se è possibile concedere 482 permessi scolastici che provocano un assurdo “attacco alla diligenza”, quando allo stesso tempo le scuole di periferia devono fare ricorso alle multiclassi per mancanza di utenza”.