MONICA PIERACCINI
Economia

Bonus nuovi nati, più tempo per presentare la domanda: scadenza a 120 giorni

Cambia il calendario. In Toscana la novità interessa circa 10mila nuovi nati al luglio 2025. Contributo economico una tantum da 1000 euro

Bonus nuovi nati, più tempo per richiedere il contributo

Bonus nuovi nati, più tempo per richiedere il contributo

Firenze, 25 luglio 2025 – Cambia il calendario per il bonus “nuovi nati”: i genitori avranno il doppio del tempo per presentare la richiesta all’Inps. Lo ha comunicato l’istituto con il messaggio 2345 del 23 luglio 2025, annunciando che il termine per fare domanda passa da 60 a 120 giorni dalla nascita, adozione o affidamento del bambino. Una modifica importante che mira a facilitare l’accesso al contributo economico una tantum da 1.000 euro, previsto dalla legge 207 del 30 dicembre 2024.

Quasi 19mila bimbi interessati in Toscana

Secondo i dati Istat, nei primi quattro mesi del 2025 in Toscana sono nati 6.271 bambini. Proiettando la media su base annua, si arriva a circa 10mila nuovi nati a luglio 2025 e a 19mila entro la fine dell’anno, potenzialmente interessati dalla misura. Una platea molto ampia, che adesso avrà più tempo per completare la procedura e ottenere il bonus.

Quando scadono le nuove domande?

Con il nuovo termine, chi ad esempio ha avuto un figlio il 1° luglio 2025 potrà presentare domanda fino al 29 ottobre 2025. Stessa scadenza anche per le famiglie che hanno accolto un minore in affido o in adozione nella stessa data.

Attenzione però: il calcolo dei 120 giorni decorre dalla data dell’evento, quindi va fatto individualmente caso per caso. 

Domande in ritardo? Ecco la finestra di recupero

L’Inps ha previsto anche una finestra straordinaria per chi ha avuto diritto al bonus tra il 1° gennaio e il 24 maggio 2025 e non è riuscito a rispettare i precedenti 60 giorni. In questi casi è possibile recuperare la domanda entro il 22 settembre 2025, anche se il termine ordinario è scaduto.

Bonus nido: accolte l’85% delle domande

L’Inps ha diffuso anche un primo bilancio sul Bonus nido 2025, altra misura di sostegno alla genitorialità: fino ad oggi sono state accolte l’85% delle richieste, mentre appena lo 0,67% è stato respinto.