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Pensioni sempre più povere in Toscana, Confartigianato: “Così non si può andare avanti”

Il prossimo assegno in pagamento il 1 agosto. Cosa aspettarsi tra pagamenti, rimborsi e trattenute

La delegazione Anap Confartigianato Toscana a Roma

La delegazione Anap Confartigianato Toscana a Roma

Firenze, 21 luglio 2025 – Il potere d’acquisto dei pensionati toscani è in costante erosione. A denunciarlo è Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Toscana, che ha partecipato nei giorni scorsi a Roma alla presentazione del rapporto congiunto del Cer, il Centro europa ricerche, e del Cupla, il Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo, alla Camera dei Deputati. I dati, secondo Galletti, non lasciano spazio a dubbi: dal 2009 al 2025 una pensione lorda di 1.200 euro ha perso circa 70 euro al mese in potere d’acquisto, quasi 900 euro l’anno, «una cifra che pesa enormemente sulla qualità della vita degli anziani e delle loro famiglie».

Secondo il rapporto, a soffrire di più sono le pensioni basse e medio-alte, che ricevono adeguamenti all’inflazione solo parziali, mentre le spese essenziali – alimentari, energetiche, sanitarie – sono quelle che hanno visto gli aumenti più forti negli ultimi vent’anni. «Serve una rivalutazione delle pensioni basata su indici realistici e una riduzione delle tasse sulle pensioni fino a 15mila euro lordi l’anno”, aggiunge Galletti, sottolineando che proteggere i pensionati significa garantire coesione sociale. «Molti oggi sono costretti a scegliere se pagare le bollette o comprare i farmaci».

Pensioni di agosto 2025: cosa c’è nel cedolino

Intanto, per i pensionati toscani, la data di pagamento della pensione di agosto è fissata a venerdì 1° agosto 2025, primo giorno bancabile del mese. Il cedolino Inps potrebbe contenere voci in più rispetto al solito, sia positive che negative.

L’Inps può trattenere dalla pensione eventuali somme dovute a seguito del modello 730, recuperare importi pagati in più per prestazioni calcolate in via provvisoria negli anni precedenti e applicare il saldo dell’Irpef2024 insieme al primo acconto per il 2025. A queste trattenute si aggiungono anche le addizionali regionali e comunali. In caso di debito fiscale, l’importo può essere trattenuto in un’unica soluzione oppure rateizzato fino a 11 mesi. Il dettaglio delle trattenute è visibile nel cedolino sotto la voce “conguaglio fiscale a debito” o “rate residue”.

Le trattenute possono derivare, tra l’altro, dalla percezione di altri redditi non comunicati, dall’errata applicazione di detrazioni o agevolazioni fiscali, o da variazioni nei carichi familiari. Anche eventuali bonus non spettanti, riconosciuti negli anni precedenti, vengono recuperati in questa fase.