LAURA VALDESI
Cronaca

‘Tua figlia ha fatto un incidente’, truffa pensionato, subito arrestato

Grazie al pronto intervento della Squadra Mobile il malvivente è stato preso in flagrante e ieri condannato a 3 anni

‘Tua figlia ha fatto un incidente’, truffa pensionato, subito arrestato

Siena, 20 luglio 2025 – Un funzionario mandato dal tribunale a domicilio per prendere oro e soldi. Ed evitare così conseguenze per l’arresto della figlia che aveva causato un brutto incidente nel quale era rimasto coinvolto un bambino. Interpretava un copione ben collaudato, l’uomo. Che, naturalmente, non era un addetto di palazzo di giustizia. Figuriamoci se vanno a casa dei cittadini a prendere denaro. Bensì un truffatore. Che non l’ha fatta franca, però. Grazie all’intuito della moglie dell’uomo a cui era stata comunicata la notizia delll’incidente (finto).

Grazie alla prontezza degli uomini della squadra mobile da lei attivati attraverso il 112 che, nel giro di brevissimo, hanno bloccato e arrestato il malvivente. Beccandolo con le mani nel sacco a Quercegrossa perché aveva con sé i gioielli di famiglia che gli erano appena stati consegnati, il bancomat e i mille euro appena prelevati dallo sportello. Non c’è voluto molto ai poliziotti per verificare che card e gioielli erano proprio quelli frutto della truffa con la scusa del falso incidente accaduto ad un familiare. In questo caso alla figlia tanto amata della coppia, che vive in un paese del Chianti. Ieri marito e moglie erano entrambi in tribunale quando a mezzogiorno è iniziata l’udienza per la convalida con la direttissima. “Un grazie alla polizia da tutta la famiglia perchè sono stati bravi recuperando ogni cosa. Il fatto poi che il truffatore sia stato preso immediatamente ci ha rassicurato perché questa esperienza lascia una brutta sensazione a livello emotivo”, dice la donna mentre attende il verdetto del giudice Chiara Minerva. A sostenere l’accusa era il pm Elisa Vieri che ha chiesto la condanna per l’uomo, 39 anni, di Napoli, a 4 anni e 8 mesi. Dopo una breve camera di consiglio, è arrivata la sentenza: tre anni per il malvivente che resta agli arresti domiciliari. Era assistito dall’avvocato Filomena Chimenti. La vittima non si è costituita parte civile anche perché ori e denaro sono già stati restituiti.

La banda era entrata in azione venerdì mattina. L’uomo era rimasto solo a casa, la moglie si trovava a fare la spesa. C’è qualcuno che ha osservato le loro mosse? Un basista che ha fornito indicazioni sulla composizione della famiglia? Fatto sta che quando il malvivente fingendosi uomo delle forze dell’ordine ha chiamato al telefono l’uomo per informarlo che la figlia aveva avuto un incidente in cui era rimasto ferito un bambino, hanno usato il vero nome di battesimo della donna per rendere credibile la comunicazione. Poi la messinscena della richiesta di denaro e di ori per toglierla dai guai. Toccando dunque le corde del cuore del pensionato 75enne. Non ha potuto neppure chiamare per verificare in quanto lo tenevano incollato al telefono. Finché non è arrivata la moglie, lui le ha accennato l’accaduto, lei ha subito capito che era una truffa. Così gli ha detto di riagganciare subito, facendo immediatamente le forze dell’ordine.

La squadra mobile, sempre con la guardia alta contro le truffe e i furti, stava già svolgendo un servizio. Targhe sospette.Proprio in quel momento è arrivata la segnalazione del raggiro appena messo a segno nel Chianti. Quando la vettura dell’uomo è stata fermata, non ha saputo spiegare perché aveva denaro e soprattutto anello, catenine e altro gioielli della coppia finita nel mirino. Che infatti ha riconosciuto tutto, rientrando in possesso del malloppo. Un lieto fine che non cancella il disagio per quanto è accaduto.