MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Cacio al fuso, vince Il Prato. Grave lutto segna la festa

Scomparso a 59 anni per un malore Paolo Bassi che gestiva il bar Casello. Programma modificato, folla immensa per l’ultimo addio al commerciante .

Un momento della premiazione dei vincitori della 63esima edizione del Cacio al fuso

Un momento della premiazione dei vincitori della 63esima edizione del Cacio al fuso

di Massimo CherubiniIl gioco del "Cacio al Fuso", che ieri ha chiuso, di fatto, la 63esima edizione della Fiera del Cacio di Pienza, è stata vinto da "Il Prato". Al secondo poso Le Mura, terzo il Casello. Tra i primi due c’è stato un testa a testa fino all’ultimo. Hanno prevalso alla fine i biancoverdi grazie ad un tiro da dieci punti.Una giornata, un appuntamento, svoltosi nel segno del grande lutto per la prematura scomparsa di Paolo Bassi, un amante sostenitore del gioco che lo ha visto anche protagonista. E’ deceduto giovedì scorso dopo essere stato colto da malore nel Bar "Casello" che gestiva. Per lui, trasportato con Pegaso alle Scotte, non c‘è stato nulla da fare. Una scomparsa prematura, Paolo avrebbe compiuto sessant’anni il prossimo primo ottobre. Che ha gelato l’entusiasmo della grande e storica festa pientina. Programma modificato, tutte le iniziative, compresa la cena delle Contrade, di venerdì sono state annullate. Parte del programma è stato recuperato l’altro ieri, dopo i funerali di Paolo che hanno visto una folla immensa di pientini e non solo. Tra i suoi tanti amici anche molti amanti delle due ruote che lo hanno salutato fuori dal cimitero con il rombo dei motori. Se n’è andato un pientino giovane, ma che si era già fatto apprezzare da tantissime persone. Compresi tanti senesi, perché lui, nel capoluogo, per tanti anni ha gestito un bar in Pian del Mantellini. Poi il ritorno a Pienza, il suo grande attaccamento alla Contrada del "Casello" di cui il fratello Fausto è capitano.Piazza Pio II ieri era colma (un pubblico in netto aumento rispetto al recente passato) con tanti turisti che hanno avuto anche modo di ammirare i banchi di prodotti locali sistemati lungo la via principale della città. La sfida del Gioco del Cacio al Fuso è incentrata sui lanci della forma di cacio che deve cadere il più vicino al fuso. Il tifo per la festa, com’è comprensibile e giusto, è stato sobrio. Così come lo è stato il momento della premiazione, con la consegna del Palio, dipinto da Beatrice Frasconi, alla squadra biancoverde de Il Prato. L’altro ieri a darsi battaglia sono stati i giovani, i lanciatori del futuro. Ha vinto "Gozzante", una tra le sei contrade che ha vinto più trofei anche nel gioco riservato ai grandi.