
L’Asl Toscana sud est aderisce oggi alla Giornata mondiale della Fisioterapia istituita dalla World Physiotherapy, un’organizzazione non governativa che, fin...
L’Asl Toscana sud est aderisce oggi alla Giornata mondiale della Fisioterapia istituita dalla World Physiotherapy, un’organizzazione non governativa che, fin dal 1951, riunisce associazioni di fisioterapia nazionali da tutto il mondo. Un appuntamento di livello mondiale per promuovere il valore della fisioterapia nella salute globale e valorizzare il ruolo dei fisioterapisti nella vita quotidiana delle persone. Il tema scelto dalla World Physiotherapy per il 2025 è "Invecchiamento sano, con un’attenzione particolare alla prevenzione della fragilità e delle cadute".
"In questo nuovo quadro i fisioterapisti dell’Asl Toscana sud est che ringrazio per l’importante lavoro svolto, - riferisce la direttrice del Dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione Daniela Cardelli (nella foto), - sono in prima linea su più fronti: nel governo dell’Afa, attività che è risultata essere una modalità estremamente efficace nell’affrontare precocemente quelle situazioni croniche che possono, se non intercettate, sfociare in disabilità come nella prevenzione dalle cadute, aspetto questo che risulta essere molto impattante. Le cadute infatti rappresentano la seconda causa di morte per lesioni accidentali con gli over 60 anni che sono quelli a maggior rischio di cadute fatali. È stato ampiamente dimostrato come protocolli specifici di esercizi, fatti in maniera continuativa, possano ridurre sensibilmente il rischio di cadute nella popolazione anziana e per questo il nostro Dipartimento ha predisposto un progetto di collaborazione con il Pronto Soccorso e con i medici di famiglia per l’intercettazione della popolazione a rischio, attraverso una valutazione dei pazienti che hanno avuto un evento di caduta e che, in alcuni casi, ha esitato in un accesso al pronto soccorso. Rafforzare il ruolo del fisioterapista in ogni ambito della salute e della vita, dalla casa - visto come ’primo luogo di cura’ fino alle Case di Comunità - è quindi, fondamentale".