
Il personale della Coop di Querceta al termine del corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore
Querceta, 17 giugno 2025 – Provvidenziale è stato quel dae collocato alla Coop di Querceta da appena sei mesi. E la tempestività dei colleghi di lavoro. Solo grazie a questa fortunata combinazione si è salvato un 44enne di Valdicastello, capo reparto macelleria del supermarket sulla via Emilia. Intorno alle 14 il giovane si trovava nell’ufficio del direttore Fabio Tintori quando, improvvisamente, ha accusato un malore e si è accasciato. La rapida intuizione è stata salvifica: il direttore ha preso il dae inaugurato a dicembre nell’attività e – dato che aveva frequentato il corso di formazione – ha subito messo in atto le manovre necessarie.
Ad affiancarlo Sara Gabrielli, altra dipendente adeguatamente formata all’utilizzo del defibrillatore. Il macchinario ha scaricato due volte e l’uomo si è ripreso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza: una volta a bordo il paziente è stato colpito da nuovo arresto e ancora una volta rianimato. E’ arrivato all’Opa cosciente ed è stato ricoverato per i dovuti accertamenti. Quella che doveva essere una normale giornata di lavoro si è trasformata in panico, ma anche nella soddisfazione immensa di aver salvato una vita.
A raccontare quanto accaduto è l’assessore alla salute Stefano Pellegrini che ha fortemente creduto nel progetto “Battiti di cuore – Seravezza comune cardioprotetto” che conta ad oggi già tredici dae posizionati sul territorio in modo uniforme e con una particolare attenzione alla montagna, ossia a quelle zone che richiedono più tempo per essere raggiunte dai soccorsi in caso di emergenze. “Quel dae era stato inaugurato a dicembre – racconta Pellegrini – in memoria Sara Pozzy Gabrielli, scomparsa improvvisamente nel 2013 all’età di 22 anni; è stato donato dalla ditta Gabrielli costruzioni di Querceta in collaborazione con Unicoop Tirreno. Di pari passo è stato fatto il corso di formazione a 15 dipendenti Coop che si è dimostrato fondamentale per un veloce intervento. E’ sempre stato il mio sogno, sostenuto da questa amministrazione, quello di garantire la massima sicurezza nel nostro Comune. E la speranza è che un numero sempre maggiore di cittadini si iscriva ai corsi gratuiti che vengono periodicamente promossi”.
Francesca Navari